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Bologna-Lanciano 1-0, le pagelle

In una partita ai ritmi bassi in cui il Bologna ha avuto la meglio grazie alla perla di Mbaye, risaltano le prestazioni del senegalese e di Buchel su tutti
– di Massimo Righi –

Da Costa 6 – Decisivo nel finale quando viene impeganto da una staffilata da fuori. Farsi trovar pronto quando serve non è facile.
Mbaye 7 – La sua gemma da oltre 30 metri regala tre punti che danno morale e serenità. Per il resto gioca una buona partita.
Oikonomou 6 – Gli avanti abruzzesi lo impensieriscono il giusto ma la sua personalità si vede quando c’è bisogno di chiudere gli spifferi.
Maietta 6 – Stesso discorso del collega ellenico, considerando che in una delle chiusure fatte spende un jolly del cartellino giallo.
Masina 6 – Prende un colpo in testa e nella ripresa deve uscire, nulla di che. La sua prova è ampiamente sufficiente nonostante la botta. (Dal 73′ Morleo s.v. – Rileva l’acciaccato Masina e nulla più).
Matuzalem 6 – Normale amministrazione in mezzo al campo, dirige e detta tempi di una partita giocata a ritmi piuttosto bassi non solo dal Bologna.
Buchel 6,5 – Gioca con grinta e voglia contro gli ex compagni. Prova il tiro, contrasta e detta alcuni buoni suggerimenti. Il Bologna ha bisogno della sua verve.
Casarini 6,5 – Fra i migliori, come Buchel, contro gli ex compagni. Gioca con generosità e voglia, chiudendo una stagione in crescendo.

Krsticic 5,5 – Cerca spesso la giocata più difficile e ritarda spesso il passaggio quando dovrebbe velocizzarlo. Si vede che non è in forma. (Dall’82 Laribi s.v. – Il suo Bologna era molto più in palla qualche mese fa. Proprio come lui. Fase calante).
Sansone 6 – Sempre molto vivace e guizzante lontano dalla porta, negli ultimi metri invece si eclissa. Svaria spesso dietro a Mancosu e in prossimità di Krsticic per dare una mano alla manovra offensiva.
Mancosu 6 – Segna, ma in fuorigioco. Ci prova, si sbatte, ma si vede che non c’è verso e il gol non arriva mai. Esce fra gli applausi del pubblico che se non altro ne apprezza la buona volontà. Sufficienza premio… (dal 71′Acquafresca s.v. – Scalcia, sgomita, si propone in un finale poco propositivo).
Rossi 6 – Sincero, forse anche troppo in conferenza stampa “non vi dico che ce la faremo, ma che ce la metteremo tutta”. Il suo Bologna ha criterio e si basa sulla continuità di un credo che dà qualche garanzia ma che va indubbiamente sgrezzato. Forse azzarda Krsiticic, che non ne ha, ma evidentemente Laribi ne ha ancora meno.
Lanciano 5,5– In ciabatte? No, forse mocassini. Perché con Thiam sfiora un pari che clamoroso, fallito non si sa come e nel finale impegna Da Costa. Per tanti momenti della gara giochicchia, poi ogni tanto si accende a mo’ di spauracchio. Senza dubbio non ha messo troppo agonismo, ma non l’ha nemmeno regalata e il tipo di gol subito la dice lunga.