Ferran Torres, Gosens e Vlahovic: che fine ha fatto il Fair Play Finanziario?
Trattative concluse a cifre impensabili: le regole imposte dalla Uefa valgono davvero per tutti?
Al contrario di quanto ci si aspettasse, è stata fin qui una sessione di mercato spumeggiante. Gli ultimi giorni hanno visto la conclusioni di operazioni che sembravano impossibili, a maggior ragione a gennaio. Vlahovic alla Juventus per 75 milioni di euro, Gosens all'Inter per 30 e Ferran Torres al Barcellona per 65: numeri che mettono in dubbio le regole imposte dalla Uefa, tant'è che i tifosi si chiedono che fine abbia fatto il Fair Play Finanziario, voluto dai vertici del calcio europeo. Un Fair Play Finanziario fortemente modificato dopo i mancati introiti causati dalla pandemia, e che di fatto ha agevolato alcune trattative di mercato. Ecco cosa è cambiato:
Il Fair Play Finanziario prevedeva un debito massimo di 30 milioni di euro nelle tre stagioni precedenti a quella in corso. Per venire incontro alle società, la Uefa ha deciso di unire i bilanci inerenti alle stagioni 2019/2020 e 2020/2021, ampliando di fatto il periodo di riferimento a quattro stagioni e non più a tre.
