Stasera a Roma va in scena la finale di Coppa Italia tra Milan e Juventus. Risultato già scritto in favore dei bianconeri che possono escludere i rossoneri dall’Europa
– di Marco Vigarani –
In campionato Pogba ha abbattuto il Milan e portato all’esonero di Mihajlovic (ph. Zimbio)
Oggi si chiude definitivamente la stagione 2015/16 del calcio italiano con il consueto appuntamento con la finale di Coppa Italia, una competizione che non interessa praticamente a nessuno fino ai suoi atti conclusivi. Quest’anno in particolare la vittoria consentirebbe al Milan di salvare una stagione disastrosa prendendosi l’ultimo posto disponibile per l’Europa League ai danni del Sassuolo: se così non fosse sarebbe la prima volta nell’era Berlusconi in cui i rossoneri resterebbero fuori da qualsiasi competizione continentale. Il pronostico della sfida dell’Olimpico di stasera però è tutto per la Juventus campione d’Italia per la quinta volta di fila che può centrare un record inedito per il calcio italiano: prendersi la doppietta campionato-Coppa Italia per il secondo anno consecutivo. Il Milan dovrà arrivare al fischio d’inizio con la fame di una squadra a rischio retrocessione per dare un senso al proprio anno e dimostrare al tecnico Brocchi di avere qualcosa da dare. Il mister rossonero infatti si è lamentato dell’atteggiamento dei suoi e ieri li ha ulteriormente pungolati dicendo: “Questa è una partita troppo importante per i miei giocatori, a prescindere da quello che sarà il loro futuro. Per molti è l’ultima possibilità. Ho visto in loro uno sguardo diverso, anche se non mi faccio fregare più: spero che riescano a tirare fuori tutto quello che hanno dentro“. Dopo i selfie di ieri dal Vaticano risulta difficile immaginare il livello di concentrazione del gruppo ma la speranza è che Mexes e Balotelli (i protagonisti della bravata, entrambi in panchina) non ne siano l’emblema. Dall’altra parte Allegri chiede concentrazione a maturità alla sua Juventus per finire al meglio la stagione: “Essere favoriti non dà fastidio ma siamo consapevoli che per il Milan è l’ultima occasione per andare in Europa. Non esistono finali facili, sarà una partita equilibrata come lo sono state le due di campionato“. Da una parte dovremmo vedere impiegato un 4-3-3 dinamico da parte di Brocchi che deve rinunciare sicuramente ad Abate e probabilmente ad Antonelli ma soprattutto lascerà in panchina Balotelli, dall’altra spazio a Rugani per lo squalificato Bonucci con Hernanes in posizione di interno e Mandzukic come partner di Dybala.
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