Roberto Baggio (Ph. Twitter)

L'ex calciatore Roberto Baggio è intervenuto in una lunga intervista a Vanity Fair affrontando diverse tematiche tra cui il rapporto con gli allenatori, con il pubblico e tanto altro. Queste alcune delle sue parole:

Il rapporto con gli allenatori? Il calcio è e rimarrà dei calciatori. Gli allenatori più bravi sono quelli che lo riconoscono e sanno trattare con onestà il calciatore, sanno parlargli, sanno mantenere il rispetto, sanno confrontarsi sulle questioni tecniche. Ecco, allora come adesso, mi piacerebbe avere un allenatore così: le conoscenze tattiche si possono apprendere con lo studio, quelle più difficili da trovare sono le qualità umane. Un allenatore attuale con cui avrei voluto giocare? Guardiola, credo sia il più bravo di tutti.
 

E il pubblico? Rimanere nel cuore della gente è il risultato più grande per ogni sportivo. Trasmettere valori positivi, regalare momenti di gioia, questo vale più di un risultato in campo, che qualche volta non arriva per un episodio sfortunato. Non voglio dire che non importano i trofei, alla fine giochiamo tutti per vincere, ma non è solo quello, non può essere solo quello.
 

Bologna? Lì comprendi subito che c’è una cultura calcistica, al di là della pura passione. I tifosi sono esigenti perchè hanno visto passare grandi calciatori, con spiccate qualità tecniche.Questo è uno stimolo in più, indossare la maglia rossoblù vuol dire rispettare la storia di quella squadra: è una grande responsabilità e non importa se non lotti per lo scudetto. Bologna mi ha dato molto, e sono contento di aver contribuito a una stagione con tante emozioni. Alla fine quelle rimangono, e valgono anche più dei titoli”.

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