Marco Pantani, continua il mistero sulla morte del Pirata. Intervistata dal quotidiano Libero, la madre dell'indimenticato campione, Tonina Pantani, si è lasciata andare ad una serie di dichiarazioni scottanti: "L’ho detto in partenza: Marco è stato ucciso. Gli hanno tappato la bocca perché voleva raccontare i retroscena nel ciclismo. Innanzitutto è impressionante la testimonianza del volontario del 118, il quale ha dichiarato che quando lui arrivò, per primo e insieme ad altre due persone, nella stanza di Marco e vi rimase 45minuti, non c’era cocaina in giro e tutto era pulito. Inoltre, non vide nemmeno il sangue per terra e sul corpo di Marco. Le pare poco? Io sono convinta che non fu ucciso in quel residence, ma altrove. E poi portato lì. Dal proprietario fino alla persona della reception, tutti si sono trincerati dietro un silenzio che nonaiuta a scoprire la verità, ma fa capire come qualcosa di strano sia accaduto. Poi le devo dire una cosa...Un giorno mi venne riferito che una persona, morta poi in uno strano incidente stradale, aveva visto salire gente conosciuta da Marco in quel residence. Insomma, Marco non era solo quella notte"

MORTE MARCO PANTANI, PARLA L'EX MASSAGGIATORE PREGNOLATO

La verità di Tonina Pantani su Madonna di Campiglio

La madre di Marco Pantani ha parlato anche dell'episodio della squalifica  per ematocrito alto al Giro 1999 a Madonna di Campiglio: "Marco è sempre stato un uomo corretto che si assumeva, da campione, le proprie responsabilità. A Madonna di Campiglio qualcuno volle farlo squalificare. E ci riuscì! Inoltre, le indagini seguenti fecero comprendere come fosse vantaggioso, per qualcuno, distruggere mio figlio. Mi venne riferito di persone alla partenza del Giro in un ristorante e vestite di scuro che già parlavano della possibile squalifica di mio figlio. Il mondo del ciclismo in quegli anni era spietato, e sono convinta che Marco pagò anche il rifiuto di passare a un’altra importante squadra". 

(FONTE INTERVISTA https://www.liberoquotidiano.it/news/sport/26948430/marco-pantani-madre-libero-non-era-solo-notte-ucciso-perche-non-suicidio.html)

Per chi tifano i giornalisti sportivi? La fede calcistica di Caressa, Zazzaroni e gli altri
Ceferin, bordata a Perez: "Non faccio i suoi interessi, ma quelli dei club europei"

💬 Commenti