Contro Argentina ed Inghilterra toccherà a Di Biagio guidare gli Azzurri. Da maggio poi sarà scelto il nuovo ct tra Mancini, Conte e Ranieri

Un commissario in FIGC, un commissario in Lega e adesso anche un CT a scadenza. Il calcio italiano continua a scegliere la via dell'attesa anche se in questo caso più che le ragioni politiche contano quelle dell'opportunità. Dopo il mancato approdo ai Mondiali infatti la Nazionale è una panchina rovente e non esiste al mondo un allenatore tanto sconsiderato da lasciare un contratto di club a metà stagione per scegliere l'azzurro. Appare poi altrettanto improponibile almeno nel mondo del calcio una designatura in parallelo con la carriera di allenatore canonico. La scelta della Federcalcio commissariata è allora caduta ovviamente su un traghettatore come l'attuale tecnico Under 21 Gigi Di Biagio che possa metterci la faccia per le amichevoli di marzo contro Argentina ed Inghilterra, impegni prestigiosi diventati in questi mesi fastidiosi quanto inutili scogli sulla rotta di navigazione di una nave alla deriva. Non c'era di fatto alcun bisogno di affrontare due partite ma la calendarizzazione era stata decisa prima dell'addio ai sogni mondiali e qualcuno dovrà pur selezionare e schierare una squadra tanto a Manchester quanto a Londra.L'investitura è arrivata direttamente dal vice-commissario federale Costacurta che ha anche provato a indorare la pillola dicendo: "Gigi Di Biagio potrebbe anche avere una continuità: lo seguo da qualche anno e devo dire che ha fatto un Europeo Under 21 incredibile prendendo decisioni illuminanti. Ricordiamoci sempre che molti papabili sono sotto contratto. Ad esempio poi Southgate ha fatto un buon percorso con l'Inghilterra ed è rimasto". Al di là delle dichiarazioni di facciata proseguono consultazioni e trattative per individuare l'uomo giusto a cui affidare la ripartenza in grande stile da maggio. Il primo della lista è sicuramente Roberto Mancini che, nonostante il contratto con lo Zenit fino al 2020, la prossima settimana dovrebbe avere un incontro con la FIGC e provare a tracciare un percorso condiviso che lo conduca alla panchina azzurra. Il commissario Fabbricini ha poi tenuto la porta aperta anche a Claudio Ranieri ("Ha le carte in regola, non ha nulla in meno di Mancini") a sua volta titolare di un contratto con il Nantes. Sembra scivolare la candidatura dello svincolato Carlo Ancelotti mentre invece potrebbe riprendere quota quella di Antonio Conte che vede ormai appese ad un filo le sue speranze di restare al Chelsea.
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