Massimo Terracina racconta i suoi incontri con i grandi campioni dello sport. In Carinzia, a Bad Kleinkirchheim, a sciare con Franz Klammer!Nella splendida località sciistica carinziana, poco oltre il confine con l’Italia, può capitare di farsi una bella sciata (prima delle 9) con il più grande liberista di tutti i tempi “Kaiser Franz”! Chi non si ricorda il più grande discesista dell’era moderna? Kaiser, era il suo soprannome, Franz (Klammer) l’imperatore delle libere, quelle che non erano proprio battute a biliardo come ora, dove si cimentavano nomi come Collombin, Griessman, Plank… Era l’epoca della “Valanga Azzurra” ma in libera nulla da fare: il Kaiser spadroneggiava, tranne una volta a Kitzbuhel, dove nella libera valida per la combinata, Gustav Thoeni, il piccoletto di Trafoi arrivò a un centesimo (in realtà 3 millesimi su 2.03.22) come dire 28 centimetri su 3.300 metri. Franz Klammer, 26 primi posti in libera (!!!), aveva anche rischiato di vincere la Coppa del Mondo… Oggi è un tranquillo signore di 66 anni, fisicamente in gran forma che per mestiere fa …Franz Klammer. Vi chiederete cosa possa interessare tutto questo? Bene un giorno mi invitano per il mio lavoro di “travel writer” a Bad Kleinkirchheim, stazione sciistica Carinziana dove ci sono ben due piste nere FIS a lui dedicate e la mia ospite mi comunica che l’ultimo giorno alle 6.30 saremo sulle piste a sciare proprio con il “Kaiser”. Per chi, come me, ha sempre amato lo sci, e lo ha sempre seguito, potete immaginare che cosa fantastica. Così in una fredda ma limpida mattina di febbraio, ai piedi della cabinovia Nockalbahn che porta in quota, dopo un caffè bollente e un paio di croissant saliamo verso la montagna. L’obiettivo è la Klammer Stich, la pista nera #8 omologata FIS, dove avremmo poi fatto 4 discese in compagnia del campione. Mentre ci si scalda i muscoli, nella luce rosea di un’algida alba ecco che arriva Franz: ancora in ottima forma 1.82 per una novantina di chilogrammi. La pista prese il suo nome nel 2003 in occasione del suo 50° compleanno.E subito la pletora di affezionati che ha acquistato il privilegio di sciare su piste intonse, poco dopo l’alba gli si fa intorno. Lo guardo da distante, e mi sovviene il caleidoscopio di emozioni che la discesa libera scatena negli appassionati di sci. Si parte, Klammer guida con incredibile potenza e leggerezza, uno stile che fa proprio arrabbiare i comuni mortali, il plotone che si butta a capofitto giù per la stessa pista che lo scorso anno vide Sofia Goggia, Federica Brignone e Nadia Fanchini occupare il podio! La pista, presenta un tracciato molto tecnico e impegnativo con tratti molto ripidi e, almeno, assenza di salti. La partenza è da Strohsack a 1904 metri, ha una pendenza che arriva all'80% e diagonali selettive spesso in contropendenza su un dislivello di 842 metri. L'arrivo è a 1062 metri vicino alla stazione a valle della cabinovia, dopo 3200 di “corsa”. Ogni discesa si faceva in due tappe, da 1600 mt circa l’una, e credetemi, non è poco, soprattutto considerando che l’abbiamo fatta 4 volte… fra le 7.30 e le 9.30! Lo scricchiolare della neve ancora ghiacciata ma battutissima, il fiato che si condensa in fumo sempre più denso man mano che ci si affatica, la risalita in cabinovia, una delle quali con il campione, le chiacchiere con gli altri, fra cui giovani “fenomeni” (14/18 anni) agonisti…rendono una esperienza come quella indimenticabile. Da dietro, ovviamente, guardi il Kaiser scendere e capisci perché sia stato chi è stato. Poi, con le gambe di pietra dopo 12.800 metri di pista di Coppa del Mondo (rigorosamente nera!) la sosta per un brunch indimenticabile! Nella “Klammerstub’n”, la sala del Kaiserburg a lui dedicata i partecipanti possono unirsi gustare le specialità della regione Alpe Adria: è il modo ideale per concludere la mattinata in tutta tranquillità. A me è capitato, per l’occasione, di stare tavola in 4 con Franz…piacevole persona non molto loquace. Mentre eravamo intenti a spolverare uova strapazzate, formaggi e salumi, arriva una delle ragazze dell’ufficio del turismo…e mi chiede come sia andata. «Avrei preferito sciare meglio, ma non mi posso lamentare» le dico. E lì, al tavolo della Klammerstube’n, il Kaiser alza gli occhi dal piatto e guardando la nostra interlocutrice dice lapidario: «He knows how to ski, he is just fishing for compliments!». You made my day, Kaiser Franz! Come partecipare - Se volete rifare questa esperienza basta scrivere all’Ente del turismo della Carinzia. Si consiglia di prenotare con anticipo, in quanto il numero di partecipanti è limitato. I riferimenti per l’ufficio del turismo + 43 4240 8212 – oppure [email protected] o controllare il sito www.badkleinkirchheim.com il 2019 vedrà gli eventi il 3, 5 e 26 febbraio. Chi è Franz Klammer - Franz Klammer soprannominato fu l'atleta più vittorioso nelle gare di discesa libera della seconda metà degli anni 1970 ed è tutt’ora considerato il più forte liberista di tutti i tempi: vincitore dell’oro olimpico nel 76 a Innsbruck, 1 oro e 1 argento ai Mondiali di sci alpino di St. Moritz nel 1974, ha ottenuto ben 26 vittorie in Coppa del Mondo (25 per la discesa, una per la combinata) negli anni in cui ha gareggiato: 1973 - 1984.
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