Filippo Inzaghi nel pre gara col Frosinone chiede ai suoi di riscattare subito la sconfitta con la Spal. Il tecnico loda Santander e lancia Falcinelli titolare. Destro verso la panchina.

-di Luca Nigro-

Alla vigilia della trasferta di Torino contro il Frosinone, Filippo Inzaghi torna a parlare della sconfitta con la Spal spiegando il suo punto di vista: “Secondo me non c’è stato un calo fisico, anzi. E’ stata una partita equilibrata, l’ho rivista 4/5 volte e a mio parere abbiamo fatto una buona gara. Chiaro che dobbiamo migliorare. Dopo solo 40 giorni insieme pensavo che a livello di gioco ci fosse più divario con la Spal visto che loro giocano da quattro anni con lo stesso modulo e hanno lo stesso allenatore. Se penso che noi da poco più di un mese giochiamo con questo sistema di gioco, siamo sulla strada giusta. Potevamo vincerla col colpo di testa di Mattiello, il tiro di Palacio, la testa di Santander e il palo di Helander, abbiamo creato più di loro. Orsolini seconda punta? Riccardo è un giocatore che potrà diventare importante per noi. E’ chiaro che al momento lo sto provando mezzala, lui e Svanberg stanno crescendo molto e sono sicuro che presto arriverà il loro momento, se non già domani. Orsolini può fare sia la seconda punta che la mezzala, il tocco che ha tra le proprie corde è diverso dagli altri per cui almeno ad inizio partita lo vedo più mezzala. Le condizioni di Destro e Santander? Santander sta bene. E’ chiaro che deve trovare ancora la condizione migliore e solo giocando potrà trovarla presto. Credo che diventerà un giocatore importante per la nostra squadra. Mattia è rientrato martedì, ha tirato un pò il fiato mercoledì e da giovedì è regolarmente in gruppo. Chiaramente non può avere i 90 minuti ma sarà una grande risorsa. La gara di domani a porte chiuse? Sinceramente mi dispiace che i nostri tifosi non possano assistere a questa partita. Non capisco cosa abbiamo fatto. La partita a porte chiuse fa male al calcio. Io non ci ho mai giocato ma noi dobbiamo vincere e fare una grande partita, dobbiamo riprenderci subito quello che ci è stato tolto domenica. Il Frosinone? E’ una squadra compatta, organizzata e ben allenata. L’ho affrontata anche l’anno scorso e sono squadre che se non fai la partita giusta possono metterti in difficoltà. Io sono convinto che faremo una grande partita perché vedo i ragazzi tutti i giorni. Se ci sono giocatori più indietro rispetto ad altri? Secondo me l’allenamento migliore è la partita. Santander per esempio ha perso 20 giorni di ritiro per via dell’operazione, aggiunti ad altri 5 giorni. Ha meno allenamenti degli altri ed è chiaro che deve acquisire in fretta la migliore condizione. Però si allena seriamente tutti i giorni e domenica pensavo di farlo giocare per 60 minuti ma giocandone invece 90 ha avuto alti e bassi. A me tuttavia è piaciuto, può darci soddisfazioni mettendolo ovviamente in condizione con dei cross. Se confermo la difesa vista contro la Spal? Ho ancora un giorno per poter ragionare. La difesa mi è piaciuta molto, siamo stati compatti. Dobbiamo migliorare quando abbiamo la palla. La telefonata tra Lotito e mio fratello? Mi sono fatto una risata anche perché parlavano bene del mio staff fisioterapico. Se ho pensato di cambiare modulo? Se avessi pensato di cambiare modulo dovrei cambiare mestiere. Se cambio dopo una partita fatta benino, allora siamo a posto. Sicuramente in futuro si può pensare di fare qualche correzione, nessuno ha mai pensato di poter modificare giocando con un trequartista e due punte. Sicuramente la difese a tre ci sta dando delle certezze, poi se capiterà cambieremo. Lo abbiamo fatto anche contro la Spal. Cosa perdo con Palacio? Abbiamo una rosa competitiva, Palacio lo conoscete tutti ma il Frosinone si batte anche senza di lui ovviamente disputando una grande partita. Mi dispiace per il ragazzo, so quanto ci tiene ma abbiamo giocatori che possono sostituirlo. Le prossime partite saranno dure? Paradossalmente penso che sia più facile giocare contro l’Inter che col Frosinone. Io guardo partita dopo partita senza pensare al calendario. Le scelte in attacco? Falcinelli giocherà, poi non so chi affiancargli. Decido domani. Mbaye esterno o centrale? Ibrahima può giocare sia a destra che a sinistra. In questo momento a destra Mattiello sta facendo molto bene ma penso che per caratteristiche può fare quel ruolo. Calabresi pronto? Calabresi è un ottimo giocatore, in quel ruolo abbiamo De Maio e Gonzalez. Soprattuto quest’ultimo mi è piaciuto. Dijks? Mitchell ha una grandissima voglia di apprendere, lui è uno di quelli che è cresciuto di più”.
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