Nainggolan (ph Social)

In un'intervista concessa al Corriere dello Sport, Radja Nainggolan è tornato sulla sua avventura nella Capitale. Il centrocampista belga ha ricordato con un pizzico di nostalgia gli anni trascorsi con la maglia giallorossa, con la quale ha sfiorato anche una finale di Champions League: "E' una città in cui ho passato quattro anni e mzzo importanti. I tifosi a Roma non si dimenticano di me. Vuol dire che qualcosa di importante in questa città l'ho lasciato. Eravamo entrati in una fase finale di Champions, abbiamo festeggiato e siamo stati festeggiati come se avessimo vinto uno Scudetto. Poi l'anno dopo quella squadra è stata smantellata. Ecco, questo è uno dei miei rimpianti. A Roma avevano una squadra forte. Dicono che creavo problemi, invece ero e rimango uomo-spogliatoio. Zaniolo? A chi lo attacca risponderà con le prime partite che gioca. Vedo che sta subendo quello che ho subito io. Lo hanno messo nel mirino. Io ci sono passato e ho pagato. Ma chi è che non fa un errore nella vita? Mi rivedo in Zaniolo perchè anche io sono attaccato, trollato sui social. E' facile essere messi in mezzo. L'unico modo è ignorare, fregarsene".

 

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