Dopo una gara entusiasmante, Civitanova vince la Coppa Italia battendo Perugia. Decisive le prestazioni di Juantorena e Leal

di Beatrice Zorz

Si è concluso l’intenso week-end di pallavolo che ha infiammato e colorato l’Unipol Arena di Bologna. Oggi giornata di finali, che ha visto trionfare nella prima partita l’Olimpia Bergamo. La squadra di Spanakis è riuscita ad aggiudicarsi la Del Monte Coppa Italia Serie A2 e A3 avendo la meglio sull’avversaria Sarca Italia Chef Centrale Brescia al tie-break, dopo ben 164 minuti di gioco. Per quanto riguarda le squadre di SuperLega è invece la Cucine Lube Civitanova ad alzare il trofeo battendo la Sir Safety Conad Perugia. I marchigiani si sono presi una rivincita contro la formazione che nella scorsa edizione aveva strappato loro la coppa dalle mani. OLIMPIA BERGAMO-SARCA ITALIA CHEF CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 3-2L’Olimpia Bergamo scende in campo con Garnica in palleggio, Wagner opposto, Della Lunga e Tiozzo in banda, Signorelli e Cargioli centrali, Fusco libero. Brescia schiera Tiberti in cabina di regia, Bisi opposto, Galliani e Cisolla schiacciatori, Mijatovic e Festi centrali, Zito libero. La partita comincia in equilibrio. Verso la metà del parziale Brescia commette qualche errore di troppo in attacco e in battuta ed è messa a dura prova dalla battuta di Wagner. Bergamo passa quindi in vantaggio e alla fine si porta a casa il primo set 25-21. Per i bresciani stessi problemi nel secondo set: Bisi punge in attacco ma la ricezione continua a soffrire la battuta di Wagner. Nonostante ciò la squadra di Zambonardi riesce ad aggiudicarsi il parziale grazie ad un’efficace tenuta in fase di difesa e contrattacco. Brescia riparte forte ma il turno in battuta di Della Lunga permette all’Olimpia di recuperare lo svantaggio e di portarsi avanti (9-8). Bergamo mantiene almeno un break di vantaggio fino al termine del set, che si aggiudica per 25 a 21. Stessa storia nel quarto set: è la battuta bergamasca – questa volta di Garnica – a rompere l’equilibrio di inizio parziale, mettendo in difficoltà la ricezione degli avversari. Brescia tenta il tutto per tutto per riaprire il match, lottando punto a punto fino ai vantaggi. È un muro di Cisolla a segnare il 24-26 e a costringere Bergamo ad arrendersi alla tenacia bresciana. Le due formazioni si giocano la vittoria del trofeo ad un tie-break combattutissimo. È ancora una volta il turno al servizio di Della Lunga a sbilanciare le sorti del match, facendo guadagnare alla squadra di Spanakis in primo match point e quindi la vittoria della Coppa Italia per 15 a 13. CUCINE LUBE CIVITANOVA-SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-2Civitanova parte con Bruno in palleggio, Rychlicki opposto, Leal e Juantorena in banda, Simon e Anzani al centro, Balaso libero. Perugia schiera in campo De Cecco in regia, con Atanasijevic opposto, Lanza e Leon in banda, Podrascanin e Russo al centro, Colaci libero. Tifoserie calde e pubblico in delirio, il primo set inizia con Leon che mette a segno i primi due punti per Perugia. La Lube si riprende subito con Simon che come sempre in battuta si fa temere. Entrambe le formazioni giocano una pallavolo di altissimo livello e si sfidano punto a punto finché Leon con due ace consecutivi su Balaso sbilancia il risultato a favore dei suoi (12-15). Nonostante un pericolosissimo Juantorena la Lube non riesce a colmare il gap che la separa dagli avversari, che chiudono il primo set 21-25. Inizio equilibrato anche nel secondo parziale, ma dopo qualche esitazione in attacco da parte di Perugia la Lube guadagna un break (13-11). Gli schiacciatori da temere sono sempre Leon e Juantorena, infatti a Perugia basta bloccare quest’ultimo a muro per agguantare recuperare lo svantaggio (21-21). Si procede punto a punto finché la Lube, aggiudicatasi il primo set point, non fa passare l’attacco di Leon chiudendo il set 25-23 e pareggiando i conti.Nel terzo set la banda di Santiago di Cuba non cambia il suo tenore di gioco, diventando un pericolo anche dalla linea dei nove metri e permettendo a Perugia di allungare di un break (9-11). Civitanova però non ci sta e grazie ai suoi muratori riesce a pareggiare a quota 14. Complici due errori in attacco di Perugia, la Lube passa avanti (19-17) e mantiene il vantaggio fino al termine del set, che si conclude 25-23. Ennesimo set ad alta tensione il quarto, con le due formazioni che ancora una volta si inseguono punto a punto, dando a turno spettacolo al suon di salvataggi e muri pazzeschi, con la Lube che con Rychlicki sembra avere qualcosa in più al servizio. Basta però un ace di De Cecco a far guadagnare un break a Perugia (21-19). Con Leal Civitanova pareggia ancora una volta a quota 22. Si va ai vantaggi e dopo innumerevoli scambi al cardio palma Perugia riesce finalmente a chiudere 34-36 con un muro firmato da Atanasijevic. Anche questa seconda finale si prolunga fino al tie-break con la Lube che va subito in vantaggio con un ace di Simon e un errore in pallonetto di Leon (3-1). Quest’ultimo si fa anche murare e Civitanova prende il largo sul 7-3. La squadra di Heynen non riesce a recuperare il gap di quattro punti e a riportare a casa la Coppa Italia, che invece va alla formazione marchigiana che ha dominato nel quinto e decisivo set chiudendolo 15 a 10.
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