Kevin Prince Boateng (ph social)

E' stato uno dei protagonisti dell'ultimo scudetto rossonero nella stagione 2010/2011. Oggi, a distanza di nove anni, Kevin Prince Boateng ha deciso di ripartire dalla serie B, e precisamente dal Monza anche se il suo passato di certo non lo ha dimenticato. E così dalle pagine de La Repubblica l'ex trequartista rossonero è tornato a parlare del Diavolo, in un'intervista nella quale ha detto la sua sull'attuale Milan targato Pioli-Ibrahimovic: "Questo Milan fa di nuovo paura agli avversari. Oggi vedo una squadra che non si era vista per tanto tempo: ognuno lavora per l'altro, con atteggiamenti positivi. Se vedi Ibra che esulta di nuovo dalla tribuna dopo un gol vuol dire che ci sta con tutto lo spirito. E se è così puoi davvero vincere lo scudetto. Il Milan gioca il miglior calcio in Italia con giocatori poco noti: questo Saelemaekers non sapevo proprio chi fosse ma con la Fiorentina ha fatto una partita perfetta. Il merito è di Pioli: è stato bravo a creare un gruppo, con lui hanno fatto un passo importante. La società lo ha lasciato lavorare, cosa che agli altri è mancata. Potrebbe però cambiare tutto se dovessero tornare i tifosi allo stadio. San Siro è uno stadio pesante, devi avere le spalle larghe. Senza pubblico, un giocatore con poca personalità si sente più libero. Con 60 mila persone, non le prova le giocate di tacco".

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