Emergono nuovi particolari dalle indagini sulla morte di Kobe Bryant Come riportato dalla Gazzetta dello Sport: “emerge chiaramente come Zobayan (il pilota) fosse disorientato ai comandi poco prima dello schianto, tanto da aver riferito alla torre di controllo che stava risalendo a 1220 metri di altezza quando invece puntava verso il suolo” Attraverso un report, la National Transportation Security Board ha ricostruito l’ultimo minuto del volo: “Durante la discesa finale il pilota, rispondendo ad una domanda della torre di controllo, ha detto che stava salendo di quota quando invece stava scendendo. Quando un pilota è confuso su altezza e accelerazione soffre di illusione somatogravica”. Dalle 9:45 il tracker dell’elicottero non ha segnalato più la sua posizione. Il vice-presidente della Island Express ha dichiarato: “Stavamo cercando di raggiungere Ara via radio. Continuavo ad aggiornare la pagina, sperando fosse un guasto”. L’elicottero invece si era schiantato.

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