Episodio davvero singolare verificatosi ieri nel corso di Campobasso-Fidelis Andria: un calciatore della formazione pugliese, Di Noia, rimane a terra e un suo compagno di squadra calcia fuori il pallone. La compagine molisana, alla ripresa del gioco, batte la rimessa e rilancia per restituire il possesso, ma Tenkorang, probabilmente non accortosi della situazione, va in rete realizzando l’1-1 provvisorio, scatenando la rabbia degli avversari. Dopo la rissa sfiorata, per placare gli animi, gli ospiti decidono di lasciar segnare Bubas, permettendo alla Fidelis Andria di passare sull’1-2.

All’indomani del gesto di fair play, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli commenta così: “Un gesto di un valore morale eccezionale quello compiuto dalla squadra del Campobasso. Ha restituito palla ai calciatori dell’Andria e ha consentito di segnare una rete e tutto ciò mentre era sotto di un goal. La Serie C - prosegue Ghirelli - si conferma il cuore del fair play e dei gesti che innovano nel costume della vita sportiva. Sento forte il bisogno di dire grazie ai calciatori, ai tecnici, ai dirigenti, al presidente del Campobasso Mario Gesuè. La Serie C vi ringrazia, non dimenticheremo” conclude il presidente della Lega Pro a margine della sfida Campobasso-Fidelis Andria.

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