Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida di domani con la Roma, gara valida per la ventunesima giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 18:30 allo stadio Olimpico di Roma. Di seguito le sue parole riprese da TMW.

Che partita si aspetta?
“È sempre Roma-Juventus, gara difficile perché la Roma ha ottime individualità. Poi Mourinho nei momenti di difficoltà, come adesso dopo la sconfitta di Milano, preparerà una grande partita, è un altro scontro diretto, bisogna prepararsi al meglio”.

Si aspettava la squalifica?
"Ci stava, son cose che capitano non c’è bisogno di dire altro”.

Dybala titolare?
“Valuterò oggi, ci saranno dei cambi. Veniamo da una settimana di duro lavoro. Avevamo un po’ di fatica nelle gambe, deciderò dopo l’allenamento”.

Chiesa può giocare di nuovo dall’inizio? Cambierà modulo?
“Dipende oggi molto dalle condizioni di Chiesa, se ha recuperato. Come sta Dybala. Bernardeschi comunque ha giocato tanto nelle ultime partite, anche se veniamo dal recupero della sosta. Abbiamo fuori Alex Sandro sicuramente, tornerà Chiellini, poi Kaio e Pellegrini che non sono in condizione ottimale. Poi avremo la Supercoppa, l'Udinese, la Sampdoria e il Milan. Saranno importanti i cambi. L'importante è avere uno spirito giusto, fare una grande partita per uscire con un risultato da Roma"

Cosa ha funzionato e cosa no col Napoli?
“Tutti ci aspettavamo di battere il Napoli per arrivare lì a due punti. Però è uno scontro diretto e Simao rimasti alla stessa distanza, abbiamo fatto cose buone e cose meno buone. Stiamo crescendo però, stiamo recuperando tanti giocatori. Danilo lunedì è in gruppo, Dybala e Chiesta stanno meglio, Chietini è rientrato. Sono bei segnali perché abbiamo tante partite. La squadra ha fatto buone cose, abmiamosubito un gol sciocco però il Napoli è forte, ha un bel palleggio e noi dovevamo sfruttare meglio alcune situazioni d’attacco”.

Similitudini fra lei e Mourinho?
“Io sono venuto qui sapendo che era un anno dove bisognava cominciare a cambiare la squadra per rientrare fra un anno o due a tornare a lottare per lo scudetto. Potevamo fare meglio ma è una questione di crescita della squadra, giocatori che hanno meno esperienza nel vincere è normale che le paghino. La Roma è dietro di noi di tre punti, il campionato italiano non è facile e Mourinho sta facendo bene. Noi dobbiamo migliorare nella fase realizzativa, nella gestione della palla. Tutti vorremmo vincere e lottare per lo scudetto, però ci sono dei periodi in cui va così”.

Come sta Arthur?
"Arthur è rientrato, è in una buona condizione. È un giocatore che se non ha 90 minuti nelle gambe resta un cambio importante”.

Ci sono problemi irrisolvibili in questa squadra?
"Non ha problemi irrisolvibili, stiamo lavorando per migliorare la qualità del gioco e la fase realizzativa. Su questo dobbiamo lavorare per arrivare in fondo, per entrare nelle prime quattro che è l'obiettivo della stagione. Poi abbiamo la Champions, la Supercoppa, ancora il campionato. Bisogna arrivare con una crescita importante, capire i momenti della partita che è importante. Più si gioca, più c'è esperienza. Sono sereno. Ho sempre detto che a parte l'Inter, le altre squadre si giocano tutto per gli altri tre posti. Vediamo dopo tutti questi scontri diretti dove s'arriva".

Un commento alle parole di Khedira?
“Ogni giocatore ha la sua caratteristica, la Juve ha cambiato molto. Oggi i sono giocatori con meno esperienza e caratteristiche completamente diverse da quelli di prima. Bisogna lavorare su questi e farli migliorare. I giocatori non sono macchine, sono completamente diversi fra loro. per questo ci sono i cicli”.

Cuadrado può non giocare domani perché diffidato?
“No Cuadrado gioca domani, perché Pellegrini non ha i 90 minuti nelle gambe essendo rientrato da poco. Quindi vi ho dato due terzini, i centrali sono quelli… Fino a lì non potete sbagliare”.

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