Dopo nove successi consecutivi arriva il primo stop stagionale per la Fortitudo. Pesa l’assenza di Hasbrouck; con 17 punti Leunen è l'unico a salvarsiIl cambio di guida tecnica (da Claudio Coppeta a Gennaro Di Carlo) rivoluziona la formazione di casa. Il team biancoblù, a causa del forfait del classe '86, si è arreso ai colpi di Green, Pederzini e Voskuil, tutti in doppia cifra. Per i bolognesi si tratta della prima sconfitta in questo torneo. Pronti via e sono i locali ad aprire le danze, tuttavia dopo qualche minuto di rodaggio i petroniani prendono le redini del campo; Benevelli, con l’ausilio di Leunen, sale in cattedra. Il primo ciclo si chiude 14-17: i ritmi sono alti, gli errori sotto le plance anche. A metà del secondo quarto il roster compatto dell'Aquila permette a Cinciarini e compagni di innalzare il livello offensivo e il pressing nello stadio arretrato: si issa così un break di 11 lunghezze di margine. I biancorossi, vogliosi di lottare, non demordono e, nel momento di maggior difficoltà, risorgono. Le compagini vanno al risposo sul punteggio di 37-40, frutto delle realizzazioni dalla lunga distanza del cecchino Voskuil. La Fortitudo nella terza fase non riesce a trasformare le transizioni in contropiede, le penetrazioni a difesa schierata e i rimbalzi d’attacco a proprio favore; la pallacanestro di coach Martino non è frizzante come al solito e i canestri dall’arco fanno ancora la differenza. 61-60, infatti, è il risultato al termine della frazione. Le squadre danno vita, altresì nell’ultimo periodo, ad una leale battaglia, ma ad averla vinta sono i padroni del covo. I titoli di coda sono inanellati dalle sinfonie di Crosariol e Castelli. La Lavoropiù forza troppo. La densità di mole di gioco dopo la ripresa non ha avuto la consueta linfa; ha pesato la gestione occulta del reparto playmaker. Al PalaBakery finisce 78-72. Nonostante tale passo falso, la Effe rimane da sola al comando della graduatoria. Nel prossimo turno di campionato, la corazzata emiliana ospiterà la Baltur Cento, Piacenza visiterà il parquet di Imola. BAKERY PIACENZA - FORTITUDO LAVOROPIU' BOLOGNA 78-72 (14-17, 37-40, 61-60) BAKERY PIACENZA: Castelli 7, Green 17, Perego 8, Cassar 1, Guerra, Pederzini 10, Crosariol 7, Pastore 3, Voskuil 25, Bracchi NE, Buffo. All. Di Carlo. FORTITUDO LAVOROPIU’ BOLOGNA: Sgorbati 3, Cinciarini 11, Mancinelli 7, Franco NE, Benevelli 8, Leunen 17, Simon NE, Venuto 3, Rosselli 9, Fantinelli 6, Pini 8, Hasbrouk NE. All. Martino.
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