I modelli di riferimento in caso di adozione del format playoff/playout in A al termine della sospensione in atto: Serie B, Serie C, Jupiler League, MLS...Incertezza. Si può riassumere con una sola parola il clima indefinito partorito dalla diffusione sempre più accentuata del Covid-19 nel nostro Paese (e non solo). Uno dei fronti travolti dal dilagare del virus è sicuramente quello dello sport italiano, attualmente sospeso sino al prossimo 3 aprile dal dpcm firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte il 9 marzo scorso. A dover fare i conti con l’indeterminatezza dei propri verdetti finali stagionali è certamente il campionato di calcio di Serie A, capace di resistere – sebbene in modalità porte chiuse - all’avanzata del Coronavirus per due sole giornate prima della logica e giustificata interruzione sino al 3 aprile. Fermo restando che la situazione è in continuo divenire (basti pensare, infatti, che ciò che sino alla mattinata di ieri era identificabile come ‘epidemia’ è ora individuata dall’Oms come vera e propria ‘pandemia’) e che non si può dare, conseguentemente, una conformazione vera e definitiva ad un futuro ad oggi oscuro e irresoluto, non ci si può non interrogare sulla modalità di conclusione del torneo della massima serie calcistica italiana al termine della sospensione sancita dal decreto del governo. Come e quando recuperare le giornate numero 27, 28 e 29 di A, vale a dire i turni di marzo antecedenti al 3 aprile e rinviati a data da destinarsi? I tempi non sarebbero ristrettissimi alla luce dell’inizio dell’Europeo il prossimo 12 giugno? Modificare l’attuale format del campionato italiano potrebbe essere una soluzione in vista della definizione finale della classifica nella stagione in corso? Aggiungere la formula dei play-off e play-out, in questo senso, sarebbe di beneficio per la definizione della classifica finale di A? Al netto di una situazione d'emergenza sanitaria in continuo divenire e di una decisione ultima sul da farsi da prendere non prima del 23 marzo (data in cui è stata fissata una nuova seduta del Consiglio Federale), focalizziamo l’attenzione sull’ipotesi play-off/play-out avanzata, tra gli altri, anche dal presidente federale Gravina e da Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro e membro del comitato di presidenza della FIGC. In primis, a cosa servirebbe la disputa degli spareggi al termine della stagione in corso? Semplicemente a limitare i danni creati dal Covid-19 definendo: - il vincitore del torneo di Serie A; - le squadre meritevoli, nella prossima stagione, di un posto nelle competizioni internazionali; - i club costretti a retrocedere nel campionato cadetto. Vediamo, nello specifico, i modelli di campionati con play-off e play-out cui la A può far riferimento.PLAY-OFF e PLAY OUT SERIE B Rimanendo in Italia, la Serie B, torneo a 20 squadre, fonda la propria formula sui play-off e sui play-out per determinare la terza classificata destinata al grande salto in A e la terzultima squadra costretta ad abbandonare il torneo nella stagione successiva. Mentre i primi due club classificati sono automaticamente promossi, quelli classificati tra la 3^ e l’8^ posizione in graduatoria partecipano ai play-off a meno di un distacco superiore ai 14 punti tra la 3^ e la 4^ squadra della classifica. Il turno preliminare è costituito da un unico match da disputarsi in casa della squadra meglio classificata al termine della stagione regolamentare: in caso di parità a fine gara, si giocano i tempi supplementari, al termine dei quali un’ulteriore equilibrio del risultato garantirebbe al team piazzato meglio in campionato di accedere alla semifinale. Quest’ultima si compone di gare d’andata e di ritorno con un ulteriore sguardo alla classifica del torneo: in caso di parità dopo i 180’, infatti, la miglior classificata in B accederebbe alla fase finale. Lo stesso dicasi per i due match conclusivi dei play-off, al termine dei quali solo la totale parità di risultato tra andata e ritorno e di punti totalizzati al termine del campionato porterebbe ai supplementare e agli eventuali rigori. Parallelamente, nei bassifondi della classifica, i play-out coinvolgono la quartultima e la quintultima classificate a meno di un distacco tra le due di oltre 4 punti. In caso di parità al termine delle gare di andata e ritorno, a ottenere la permanenza in B sarebbe il team classificatosi quintultimo in campionato, mentre in caso di parità di punti totalizzati al termine della stagione, i supplementari e gli eventuali rigori chiuderebbero la gara di ritorno. PLAY-OFF e PLAY-OUT SERIE C A differenza della Serie A e della Serie B, la C è composta da tre gironi da 20 squadre ciascuno per un totale di 60 squadre. A raggiungere la promozione in B, al termine della competizione, sono le prime classificate nei rispettivi gironi e la vincitrice dei play-off. A prendere parte di questi ultimi sono i team compresi tra la 2^ e la 10^ posizione di ogni girone al termine della stagione regolare assieme al club vincitore della Coppa Italia di Lega Pro. A salutare la competizione e retrocedere in Serie D, di pari passo, sono le squadre piazzatesi ultime in graduatoria in ciascun girone (retrocessione diretta) e quelle classificatesi peggio nei play-out, da disputarsi a loro volta tra i terzultimi e i penultimi di ogni girone. In totale, i club retrocessi in D, saranno, pertanto, ben 6. Guardando all’Europa, i format play-off e play-out vengono adottati in Belgio e in Repubblica Ceca, seppur con le dovute differenze, mentre oltreoceano sono parte integrante della stagione della MLS americana.PLAY-OFF e PLAY-OUT JUPILER PRO LEAGUE Belga La Jupiler League belga, composta da 16 squadre partecipanti, prevede i play-off scudetto per le prime sei qualificate, che si affrontano in un girone di andata e ritorno da disputarsi in dieci giornate. Le squadre in questione partono con la metà dei punti (arrotondata per eccesso) conquistati nella stagione regolare; i campioni di Belgio e i secondi in graduatoria si qualificano rispettivamente per la fase a gironi e per il terzo turno di qualificazione di Champions, mentre i terzi classificati si qualificano per il terzo turno di qualificazione di Europa League. Le squadre che ricoprono le posizioni comprese tra la 7^ e la 14^si giocano i play-off per l’Europa League, composti da due gironi e sei giornate con i consecutivi match di andata e ritorno tra i team vincenti dei due gironi. Il vincitore affronta, in seguito, la quarta classificata dei play-off scudetto in una gara di andata e di ritorno e il verdetto finale dirà quale squadra parteciperà al secondo turno di qualificazione di Europa League. Per quanto concerne le ultime posizioni della graduatoria, invece, le ultime due posizionate al termine della stagione regolamentare si affrontano tra loro in cinque gare: la miglior piazzata gioca tre match in casa col bonus in partenza di 3 punti in più. Il club vincente gioca i play-off promozione con quelli piazzati dal secondo al quarto posto della Tweede Klasse grazie a un girone di andata e ritorno composto da sei giornate. Il club perdente retrocede direttamente in Tweede Klasse. PLAY-OFF e PLAY-OUT FORTUNA:LIGA Ceca La Fortuna Liga ceca si compone di una regular season – 16 squadre che si affrontano due volte – e di un successivo campionato suddiviso in tre gruppi, vale a dire il gruppo scudetto/coppe europee, i play-off di metà classifica per il raggiungimento dell’Europa e la retrocessione/gli spareggi. 1° gruppo: le prime sei classificate in regular season si giocano lo scudetto e il piazzamento nelle coppe europee in 5 match; da notare che le prime tre in graduatoria hanno il vantaggio di giocare 3 volte in casa. 2° gruppo: le classificate in regular season tra la 7^ e la 10^ posizione si danno battaglia in un play-off il cui vincitore gioca uno spareggio contro l’ultima qualificata  del primo gruppo per un posto in Europa. 3° gruppo: dopo ulteriori 5 match da giocare al termine della regular season, le squadre dal 14° al 15° posto in graduatoria affrontano la 2^ e la 3^ del campionato cadetto in uno spareggio, mentre è solo uno il club retrocesso direttamente. PLAY-OFF MAJOR LEAGUE SOCCER (MLS) Spostandoci oltreoceano, il modello di riferimento per l’adozione del format play-off è quello della MLS americana, divisa in Western Conference e Eastern Conference. Bisogna, però, evidenziare che in questa competizione non è prevista alcuna promozione, né tantomeno una retrocessione. Nel campionato calcistico americano, il numero di incontri tra ciascun club e gli altri è variabile e non riconducibile ad un girone di andata ed uno di ritorno. Le prime squadre in classifica della Western Conference e della Estern si qualificano direttamente per i quarti di finale dei play-off, a differenza dei club piazzatisi tra la 2^ e 7^ posizione di ambedue le Conferences, coinvolti a loro volta in un turno preliminare dei play-off. Questi ultimi sono composti da match a eliminazione diretta e da una finale da giocarsi tra le mura della squadra col miglior piazzamento nella regoular season. Ad approdare nella COCACAF Champions League sono la vincitrice della MLS, quella del Supporter’s Shield – squadra con più punti totalizzati nella stagione regolare -, la restante vincitrice di conference e la trionfante della Lamar Hunt U.S. Open Cup (coppa nazionale). Nel caso in cui uno stesso club dovesse vincere più di una delle suddette competizioni, si sceglierebbe la prima non qualificata scorrendo la graduatoria della regular season.
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