La SPAL impatta 0-0 contro il Chievo; i neroverdi regolano con un gol per tempo il Frosinone. I ducali invece, perdono meritatamente contro la SampdoriaUna sola vittoria nelle ultime 11 partite, è questo il bilancio negativo che certifica la crisi di risultati degli spallini. Contro il fanalino di coda Chievo, Semplici propone il solito 3-5-2 confermando la formazione scesa in campo sette giorni fa a Marassi, con Schiattarella in mezzo al campo e tandem composto da Petagna-Antenucci. Primo tempo piacevole, giocato a ritmi alti con cinque occasioni in soli cinque minuti. La più limpida, capita però sui piedi di Pellissier, il quale riesce a calciare in porta da un angolo di tiro ristretto, ma è provvidenziale l'intervento di Lazzari, che salva sulla linea. Ad inizio ripresa, la squadra di casa è più compassata e il primo tiro in porta è di marca clivense; al 51'ci prova Giaccherini, di destro dall'interno dell'area, ma Gomis blocca a terra. Poco dopo la mezz'ora, i ritmi calano e subentra la paura. Il tecnico toscano decide allora di rivoluzionare l'attacco, fuori Petagna e Antenucci, dentro Floccari e Paloschi. A sette minuti dal termine, è proprio l'ex di turno a sfiorare il vantaggio; gran controllo in mischia e girata immediata di destro, sontuoso l'intervento di Bani (a due passi da Sorrentino), che devia in angolo la palla che altrimenti sarebbe finita in rete. L'ultimo sussulto, lo regala Floccari a sessanta secondi dal triplice fischio, il suo sinistro però termina la corsa sulla traversa a Sorrentino battuto. Al Paolo Mazza termina 0-0. I ferraresi, ancora una volta non sfruttano il fattore casa nello scontro diretto e devono accontentarsi di un pareggio, il terzo consecutivo. Per fare strada e avvicinare la salvezza, servirà sicuramente qualcosina in più, magari un pizzico di cattiveria, per ritrovare una vittoria che da queste parti manca da quasi due mesi.Chiamato a dare risposte dopo tre pareggi e una sconfitta nelle ultime quattro gare, il Sassuolo affronta un Frosinone alla disperata ricerca di punti salvezza. De Zerbi schiera il 4-3-3 con la sorpresa Locatelli dal 1' al posto di Bourabia, e tridente formato da Di Francesco-Babacar-Berardi. Nel primo tempo, i ciociari troppo timidi e poco propositivi, lasciano il pallino del gioco agli emiliani cercando di limitare le azioni offensive della squadra ospite. Anche se la prima vera occasione da gol è del Frosinone; al 23'ci prova Ciofani di testa, ma Consigli è attento nella circostanza. Scampato il pericolo, i neroverdi reagiscono e al 43' passano in vantaggio; Berardi premia l'incursione sulla destra di Duncan, che va sul fondo e crossa, Ariaudo devia involontariamente la palla e beffa Sportiello. Nella ripresa, con i padroni di casa in netta difficoltà, il Sassuolo prende in mano la gara e chiude la pratica al minuto 13, con Berardi che dall'interno dell'area, batte Sportiello con un sinistro a giro e realizza così il suo 50° gol in Serie A. Al Benito Stirpe termina 0-2.  Tre punti importanti, che permettono al Sassuolo di salire al sesto posto in classifica, rientrando così in piena corsa per un posto nella prossima Europa League.Un Parma irriconoscibile, perde a Marassi contro la Sampdoria. Il tecnico D'Aversa recupera Bruno Alves in difesa ma non Gervinho, al suo posto Siligardi nel tridente con Inglese e Biabiany. Nel primo tempo succede davvero poco, complice un terreno di gioco non in perfette condizioni e appesantito dalla pioggia. La partita si gioca soprattutto a centrocampo, il Parma pressa alto e i blucerchiati faticano ad impostare il gioco. Per i crociati, l'unica occasione del match capita al 14' sugli sviluppi di un corner, il colpo di testa di Iacoponi però, si spegne sul fondo.  Nella ripresa i ducali spariscono dal campo,  la Sampdoria è più propositiva e decide di premere sull'acceleratore, realizzando due gol fotocopia nel giro di tre minuti; Praet dalla destra, prima serve Caprari per il vantaggio e poi Quagliarella sul secondo palo per il raddoppio. Nona rete stagionale per l'attaccante blucerchiato classe 83. Nel finale, a nulla servono i cambi operati da D'Aversa, i crociati non riescono mai più a rendersi pericolosi. Termina 2-0 e sconfitta del tutto meritata, contro una squadra che ha giocato di più e meglio degli emiliani, troppo rinunciatari. Terza partita senza vittorie per i gialloblu, che restano fermi a quota 21. Adesso testa al derby, tra sette giorni al Tardini arriverà il Bologna, un'occasione importante per rialzare subito la testa.
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