Tutto facile per la Virtus che si sbarazza di Varese a cavallo tra il secondo e terzo periodo. Dopo qualche minuto sottotono in avvio, ci mette poco la Segafredo per ingranare con Adams e Alibegovic tra i migliori. Nel secondo tempo la V arriva sul +20 e per Varese è notte fonda fino alla sirena finale. Pajola e Belinelli di nuovo in gruppo, con il primo però non ancora pronto per giocare.

Senza Djordjevic in panchina, assente per motivi di salute non legati al Covid19, il capo allenatore Goran Bjedov parte con il rientrante Belinelli subito nel quitetto titolare insieme a Markovic, Weems, Ricci e Gamble. Si segna solo dall'arco in avvio, con Strautins e Scola da una parte e Weems due volte dall'altra. La Virtus, con pazienza, cerca di aprire la difesa avversaria per trovare le conclusioni abiutali, sfruttando l'energia di Alibegovic che entra bene in partita e ne segna 7 in fila. Varese tira tanto da tre punti e con Beane chiude il primo quarto in avanti sul 19-21. In avvio di secondo periodo Adams, con un gioco da tre punti, permette alla Virtus di mettere la testa avanti per la prima volta nella serata. Varese non segna per 4' e il 12-0 di parziale bianconero a cavallo tra primo e secondo periodo è servito: Adams inchioda di prepotenza su Egbunu, poi recupera palla e segna il +7 (28-21 a 5' dall'intervallo). Varese fa goal con Strautins dall'arco, ma Ricci risponde dall'altra parte del campo. Adams conferma di essere il più in palla dei suoi con un'altra tripla ed è poi Hunter a "posterizzare" ancora una volta Egbunu. Varese cala d'intensità difensiva negli ultimi minuti del primo tempo e all'intervallo il tabellone dice 39-29. Belinelli si sblocca subito in avvio di terzo periodo: 7 punti consecutivi dell'ex Spurs regalano il +16 alla Virtus ed obbligano Bulleri al timeout immediato. Varese fa difficoltà ad entrare nell'area bianconera ed allora si affida al tiro da tre punti: Douglas dall'angolo trova il fondo della retina ma è un lampo di Varese, costretto comunque ad inseguire Weems e compagni. La Segafredo non riesce quasi mai a correre in transizione ma attacca in maniera ragionata e con pazienza la difesa avversaria: Gamble e Belinelli in area puniscono, la difesa bianconera fa il resto e il vantaggio per la Virtus lievita (55-39 dopo 6' del terzo quarto). Belinelli (13 punti nel terzo periodo) segna il +20, per una Virtus che pesca bene Gamble nei pressi del ferro in un duello con Scola senza esclusione di colpi. La Virtus amministra ritmo e partita e punisce una Varese a corto di ossigeno. 68-48 a 10' dalla sirena. L'Openjobmetis con le forze residue torna sul -15, con Douglas e Morse ma dopo qualche passaggio a vuoto la V torna a giocare: Teodosic serve Hunter che appoggia, Alibegovic col mancino trova il fondo della retina e per la Segafredo la strada è in discesa fino al termine, con un calo fisiologico nel finale. Finisce 85-76.

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