Arrivano tre punti preziosissimi per i nerazzurri in chiave qualificazione diretta per la Champions. Politano e Gagliardini abbattono la Spal

A San Siro l’Inter è in cerca di una nuova spinta per uscire dal tunnel delle voci di mercato (attorno alla figura di Icardi) e degli ultimi brutti risultati in campionato. Spalletti si affida al 4-3-3, vista l’assenza pesante di Nainggolan, e propone Gagliardini e Joao Mario a centrocampo e Asamoah esterno offensivo a sinistra con Politano a destra. Lautaro unica punta. L’obiettivo è uno solo: riprendere quel terzo posto strappato dai cugini rossoneri. Dall’altra parte c’è la Spal in lotta per la salvezza e a una manciata di punti di distanza dalla terzultima, il Bologna vincente in casa contro il Cagliari. I ferraresi di Semplici puntano a un 3-5-2 con uomini di esperienza come Floccari e Petagna a guidare l’attacco. Vincere diventa un obbligo. Ma a partire forte sono subito i padroni di casa che al 2’ con un tiro di Joao Mario, dopo una situazione rocambolesca in area, sfiorano la traversa. In mezz’ora  il VAR si impossessa della scena:  al 23’ viene chiamato in causa per un possibile tocco di mano di Brozovic nella propria area; mentre dieci minuti dopo, annulla la rete interista dell’1-0, inizialmente convalidata, di Lautaro. Sullo schermo si vede che l’argentino si aiuta con il braccio, quindi gol non regolare e tutto da rifare. I nerazzurri spingono molto sulla destra con Cedric che serve molti cross ai compagni che vengono continuamente neutralizzati dai difensori avversari. Al 42’ Spalletti è obbligato al cambio per l’infortunio muscolare al polpaccio di Brozovic: entra al suo posto Candreva. Calvarese assegna cinque minuti di recupero, per interruzioni causa VAR,  che, di fatto, non cambiano al termine del primo tempo il risultato. Partita fin qui vivace, ma con poche vere occasioni per sbloccarla da ambedue le parti. La ripresa si apre con la sostituzione di Miranda, fuori per un colpo al naso subito precedentemente, che lascia il posto a Ranocchia. L’Inter riprende l’attacco alla porta dei ferraresi utilizzando ancora le fasce, con Candreva a sinistra e Cedric a destra. Eppure il muro della Spal si dimostra solido. Muro che resiste solo fino al 67’ nel momento in cui Politano, spalle alla porta, trova il tempo di girarsi e tirare angolato con il mancino dove Viviano non può arrivare. 1-0 Inter confermato anche dal silent check al VAR che non riscontra un possibile fuorigioco dell’autore della rete. Subitanea la reazione di Semplici che inserendo Paloschi al posto di Felipe lancia in avanti tutta la Spal. Ma bastano cinque minuti ai padroni di casa per raddoppiare. Ennesima azione rocambolesca che parte da un tiro impreciso dalla lunga distanza di Cedric che si trasforma in un assist per Gagliardini che con il destro, di controbalzo, segna il 2-0 che difatti ipoteca il match. La Spal prova a reagire con l’ingresso in campo di Antenucci per uno spento Floccari, ma l’1-2 risulta micidiale. I nerazzurri continuano ad attaccare, ma non rimane che gestire il risultato fino al fischio finale. I cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara fanno registrare solo un giallo per Ranocchia e una conclusione insidiosa di Petagna a cui Handanovic risponde egregiamente, ma il risultato finale non muta. L’Inter vince 2-0 ai danni di una Spal , adesso, in posizione maggiormente pericolante ,e si rilancia nella lotta apertissima per il terzo posto, in uno scontro che sa di casa. Tabellino: Inter- Spal 1-0 (67’ Politano, 78’ Gagliardini) Inter (4-3-3): Handanovic, Cedric, De Vrij, Miranda (46’ Ranocchia), Dalbert, Gaglairdini, Brozovic (42’ Candreva), Joao Mario, Politano 74’ Borja Valero), Asamoah, Martinez. All. Spalletti Spal (3-5-2): Viviano, Bonifazi, Vicari, Felipe (73’ Paloschi), Valoti (62’ Dickmann), Missiroli, Schiattarella, Kurtic, Fares, Petagna, Floccari (83’ Antenucci). All. Semplici Arbitro: Calvarese Ammoniti: 19’ Gagliardini, 57’ Joao Mario, 90’+ 2 Ranocchia (I), 29’ Missiroli, 45’ Petagna, 57’ Valoti, 63’ Felipe, 90’ Vicari (S)
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