Andrea Agnelli
 

Il direttore di calciomercato.com, Stefano Agresti, ha rilasciato le sue pagelle relative all'anno 2021. Eccole di seguente: 

VOTO 10: VLAHOVIC Un anno fantasmagorico: era una riserva della Fiorentina, è diventato un top. Con tanto di record di gol: 33 in 12 mesi. Chi lo avrebbe mai detto, il 1° gennaio 2021?

VOTO 9: MANCINI Ha costruito una squadra da sogno, spettacolare e vincente. Ci ha regalato un Europeo insperato. Gli perdoniamo anche il grave passo falso nella corsa al Mondiale, togliendogli solo un voto; da 10 (con lode) a 9. A patto che ci porti in Qatar.

VOTO 8: DONNARUMMA È stato l'eroe del nostro Europeo e prim'ancora lo era stato della qualificazione del Milan in Champions. A Parigi lo lasciano spesso fuori, una follia da ricchi.

VOTO 7: ELLIOTT Dalla proprietà a Maldini, la gestione del Milan è diventata un modello: debito dimezzato e risultati eccellenti. Se ogni tanto si concedesse un azzardo economico, chissà dove potrebbe arrivare.

VOTO 6: CONTE È la media tra il 10 che si merita per avere riportato lo scudetto all'Inter dopo 11 anni e il 2 per il vile addio al mondo nerazzurro, prevedendo una disfatta che Inzaghi ha evitato. Anche i comportamenti contano.

VOTO 5: MESSI È stato costretto a lasciare il Barcellona, ma a Parigi sta deludendo parecchio: il segnale che forse non è più il re. Ha vinto la Coppa America, è vero, però riguardate la finale: è stato probabilmente il peggiore in campo.

VOTO 4: MOURINHO Ha il merito di avere coinvolto i tifosi della Roma, che lo adorano, ma non è il valore aggiunto che dovrebbe rappresentare un tecnico così vincente e costoso. Si fa notare per le polemiche interne e le proteste arbitrali, intanto la squadra va peggio di un anno fa. Eppure in estate Friedkin ha speso 90 milioni.

VOTO 3: PALLONE D'ORO Il premio assegnato da France Football a Messi è più il tributo a un fenomeno (il quale ora gioca in Francia, guarda caso...) che una decisione tecnica. E la dimenticanza nei confronti di Paolo Rossi, nel momento della celebrazione di Maradona e Muller, è imperdonabile.

VOTO 2: AGNELLI Per la prima volta dopo 10 anni ha perso lo scudetto; ha sbagliato (e subito cacciato) l'allenatore, Pirlo, scegliendolo di persona; ha ripreso Allegri senza consegnargli una rosa completa. E, soprattutto, ha vissuto un anno nero tra scandali juventini e caos Superlega. Un disastro.

VOTO 1: SUPERLEGA Un'idea antisportiva, portata avanti con metodi da colpo di stato notturno per provare a rimettere a posto i conti disastrati di troppi club. Che tristezza.

VOTO 0: LOTITO E GRAVINA Sono nemici, eppure assieme hanno partecipato alla vergognosa gestione del caso Salernitana. Una vicenda che ha tolto credibilità a loro e al nostro calcio. E, soprattutto, ha tradito una città pazza di amore per il pallone.

 

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