Il Tar del Lazio ha rigettato il procedimento d'urgenza instaurato dal Chievo avverso la decisione del Collegio di Garanzia del Coni, con il quale è stata negata la partecipazione al prossimo campionato di Serie B per inadempienze tributarie. Stando alle ultime indiscrezioni, i clivensi sarebbero intenzionati a presentare ricorso al Consiglio di Stato, ultimo grado di giudizio della giustizia amministrativa.

Si chiude qui la diretta live che ha raccontato le fasi salienti del procedimento amministrativo dei clivensi. Il Cosenza può dunque brindare l'ammissione in Serie B, liberando di conseguenza un posto in Lega Pro.

Ricorso Tar Chievo, la diretta di martedì 3 agosto

Ore 11.13 - Qualche minuto fa il Cosenza ha pubblicato una nota stampa con la quale prende atto della decisione del Tar del Lazio: “Con decreto n.04163/2021 il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio rigetta il ricorso proposto dal ChievoVerona per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia della decisione del Collegio di Garanzia dello Sport. Il tribunale amministrativo, presieduto dal magistrato Francesco Arzillo, ha respinto l’istanza cautelare monocratica”.

Ore 10.56 - Il dispositivo dell'ordinanza del Tar del Lazio che ha escluso il Chievo dal campionato di Serie B:

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista l'istanza di misure cautelari monocratiche proposta dalla ricorrente, ai sensi dell'art. 56 cod. proc. amm.;

Udite le parti costituite nell’audizione svoltasi in via telematica in data 2 agosto 2021;

Considerato:

a) che la società ricorrente, esclusa dalla concessione della Licenza Nazionale per l'iscrizione al campionato di Serie B per l'anno 2021/2022 a motivo del rilevato inadempimento di debiti fiscali, ha impugnato in questa sede gli atti indicati in epigrafe, prospettando altresì la sussistenza di una situazione di estrema necessità e urgenza e chiedendo l’adozione di misure cautelari provvisorie dirette a consentire immediatamente la richiesta iscrizione;

b) che - nei limiti della cognizione propria della presente fase di giudizio - non si rinvengono elementi tali da inficiare la complessiva ricostruzione dei profili di fatto e di diritto risultante dalla pronuncia del Collegio di Garanzia del CONI;

c) che in particolare:

- va condivisa l’adozione di un’interpretazione rigorosa delle pertinenti previsioni del Manuale delle Licenze in ordine alla perentorietà del termine del 28 giugno 2021 e alla necessità che a tale data risultassero pienamente assolti gli obblighi tributari in questione: si tratta infatti di una disciplina basata su un criterio di certezza finalizzato a garantire il perseguimento delle esigenze di tempestiva ed efficiente organizzazione delle competizioni unitamente alla par condicio dei partecipanti alle stesse;

- alla data del 28 giugno 2021 la posizione della società ricorrente non era fiscalmente regolare a motivo dell’intervenuta decadenza dalla rateizzazione pregressa di un debito che era da considerarsi esistente anche anteriormente agli sviluppi della fase esecutiva, nonché dell’assenza di un nuovo atto di rateizzazione formalmente perfezionato, non essendo sufficiente a tal fine una semplice istanza, secondo le formali previsioni del Manuale interpretate alla stregua dei predetti criteri;

- dal punto di vista dell’ordinamento sportivo detta situazione va considerata nella sua oggettività e attualità al momento della scadenza del termine perentorio, a nulla rilevando la prospettazione di elementi attinenti alla normativa emergenziale e comunque a un’ulteriore futura rateizzazione in fase esecutiva;

d) che le suesposte considerazioni acquistano preminente rilievo nel contesto del complessivo bilanciamento di interessi proprio della presente fase di giudizio, alla luce delle peculiari caratteristiche ed esigenze della materia in questione;

P.Q.M.

Respinge l’istanza cautelare monocratica.

Fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 6 settembre 2021.

Il presente decreto sarà eseguito dall'Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti

Ore 10.55 - In seguito alla decisione del Tar del Lazio, con la quale è stata rigettata l'istanza di sospensione cautelare del provvedimento del Collegio di Garanzia del Coni, che di fatto ha escluso il Chievo dal prossimo campionato di Serie B, dovrà seguire la notifica dell'ordinanza del tribunale amministrativo alla Figc. Solo in seguito il Consiglio Federale potrà procedere alla ratifica e conseguente ammissione del Cosenza al torneo cadetto

Ore 10.40 - La conferma arriva anche dal giornalista de La Gazzetta dello Sport Nicola Binda, il quale, sul suo profilo Twitter, ha annunciato il mancato accoglimento dell'istanza di sospensione cautelare del provvedimento dell'organo giudicante del Coni con il quale si era ribadita l'esclusione del Chievo dal prossimo campionato di Serie B. Ecco il testo riportato:

Ore 10.35 - TuttoC riporta l'indiscrezione sul mancato accoglimento dell'istanza di sospensione cautelare del provvedimento emesso dal Collegio di Garanzia del Coni sul caso Chievo. Infatti si legge: “Nulla da fare per il Chievo davanti al Tar del Lazio. Il Tribunale ha respinto l’istanza cautelare monocratica, fissando per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 6 settembre 2021. Decisione che apre le porte della Serie B al Cosenza che nelle prossime ore verrà riammesso dal presidente della FIGC Gabriele Gravina”. 

Ore 10.31 - Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, nell'edizione odierna, “il pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale è annunciato per questa mattina alle ore 11,30. Il giudice monocratico si esprimerà sulla richiesta di sospensiva dei provvedimenti adottati dalla Figc e confermati dal Coni

Ore 9.56 - Il Tar del Lazio non si è ancora espresso: il Collegio si è riservato nel tardo pomeriggio di ieri e non ha ancora emesso l'ordinanza cautelare invocata dal team di legali del Chievo. Aggiornamenti nelle prossime ore

Ricorso Tar Chievo, la diretta di lunedì 2 agosto

Ore 23.25 - La diretta sul ricorso al Tar del Chievo proseguirà nella mattinata di domani, giorno in cui dovrebbe essere pubblicata l'ordinanza cautelare con la quale i magistrati definiranno il procedimento instaurato dal club veneto, in attesa di entrare nel merito della vicenda, per la quale è stata già fissata l'udienza per il prossimo 7 settembre 

Ore 20.19 - L'Arena, noto quotidiano di Verona e provincia, ha così commentato la decisione del Tar del Lazio di riservarsi prima di emettere l'invocata ordinanza cautelare: “Dovesse ottenere la sospensiva il presidente federale Gabriele Gravina potrebbe inserire il Chievo come ventesima squadra del campionato, in attesa dell’udienza collegiale in programma ora il 7 settembre ma sicuramente anticipata visto l’inizio della B il 20 agosto. Anche dovesse essere rigettato il reclamo, il Chievo andrà comunque alla collegiale ma naturalmente con molte speranze in meno. Oggi il Tar non s’è espresso, rimandando tutto a domani”.

Ore 18.33 - Puntuale arriva anche la conferma del noto giornalista de La Gazzetta dello Sport Nicola Binda, il quale, sul suo profilo Twitter, ha confermato la decisione del Tar del Lazio di riservarsi, rinviando a domani mattina l’emissione dell’ordinanza cautelare

Ore 18.05 - Il Tar del Lazio si è riservato: solo nella giornata di domani si dovrebbe conoscere l’esito del ricorso presentato dal Chievo, un procedimento d’urgenza con il quale si chiede l’emissione di un’ordinanza cautelare con la quale si sospenda ll’efficacia esecutiva della decisione del Collegio di Garanzia del Coni, che di fatto aveva escluso i clivensi dal prossimo campionato di Serie B. L‘ammissione del Cosenza nel torneo cadetto è al momento congelata in attesa delle disposizioni del Collegio, che si è dunque riservato in camera di consiglio

Ore 17.55 - II sodalizio del presidente Campedelli ha chiesto al Tar del Lazio un provvedimento cautelare, in accoglimento dell’istanza presentata con numero 7876/2021, con il quale il Collegio dell’organo giudicante amministrativo disponga la sospensione della decisione del Collegio di Garanzia del Coni inaudita altera parte. In caso di ordinanza di rigetto, il termine per la discussione del ricorso nel merito non potrà essere inferiore ai venti giorni, in pratica con il campionato di Serie B ormai già iniziato (con l’anticipo Frosinone-Parma in programma venerdì 20 agosto alle ore 20.30)

Ore 17.19 - Non filtrano notizie da parte del Chievo, che starebbe in queste ore discutendo il ricorso presentato al Tar del Lazio avverso la decisione del Collegio di Garanzia che di fatto ha escluso i clivensi dal campionato di Serie B. Si attendono aggiornamenti nelle prossime ore, l’ordinanza del Collegio dovrebbe arrivare nella serata di oggi

Ore 15.45 - Il Chievo dovrebbe spuntarla al Tar. Ne è convinto L’Arena, quotidiano di Verona e provincia, che difende la posizione dei clivensi, la cui richiesta di ammissione al prossimo campionato di Serie B è stata bocciata senza mezze misure dal Collegio di Garanzia del Coni, che di fatto ha confermato le statuizioni del Consiglio Federale prima e della Covisoc poi. Si legge infatti: “Il Coni è rimasto entro il recinto delle norme prettamente sportive avvalorando soltanto le linee della Covisoc ma senza andare troppo più in là. Quel che avrebbe dovuto invece fare per ridurre il margine della contro difesa del Chievo, invece ancora piuttosto ampio e seguendo la matrice di sempre

Ore 14.00 - Una difesa ferrea quella preparata dalla FIGC, che chiede al Tar del Lazio il rigetto del ricorso presentato dal Chievo. Si legge sul Corriere dello Sport: “La Figc si è costituita come parte resistente nel procedimento al Tar con una durissima memoria difensiva, concludendo con la richiesta di rigetto dell’appello dei clivensi

Ore 12.19 - Così il Corriere dello Sport nell'edizione odierna sul caso Chievo: “Giornata decisiva per le residue speranze del Chievo di essere riammesso in B. Il TAR del Lazio ha calendarizzato nel pomeriggio alle ore 16,30 la discussione del ricorso del club veneto dopo che il Consiglio Federale aveva escluso, su indicazione della Covisoc, la società di Campedelli per inadempienze amministrative relative alle scorse stagioni. Dopo le motivazioni del rigetto anche del Collegio di Garanzia, la Figc s’è costituita come parte resistente nel procedimento al Tar con una durissima memoria difensiva, concludendo con la richiesta di rigetto dell’appello dei clivensi. Il Cosenza, ugualmente presente dinanzi al Tar come al Coni, quale terza interessata, chiede di essere riammesso subito e in ogni caso in B

Ore 11.34 - Le dichiarazioni del ds del Chievo Giorgio De Giorgis a L'Arena: "Ci sentiamo dalla parte del giusto, abbiamo cercato di metterci alle spalle tutto quello che è stato detto. Non abbiamo mai smesso di pensare che quello che è stato fatto - e anche di più - rappresenti la cosa giusta. Non possiamo pagare in maniera pesantissima per una banalità. Siamo positivi e non abbiamo mai smesso di esserlo. Siamo di fronte alla possibilità di subire un danno enorme. Consapevoli che più di quello che è stato fatto non poteva essere fatto per adempiere ai nostri doveri. La speranza è che chi è stato chiamato a giudicarci ancora esamini bene le nostre motivazioni".

Ore 11.00 - È attesa nel pomeriggio di oggi (ore 16.30) la discussione del ricorso presentato dal Chievo al Tar avverso la decisione del Collegio di Garanzia del Coni con il quale ha confermato l'esclusione definita dal Consiglio Federale su fosposi della Co.Vi.Soc. per inadempienze tributarie

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Ricorso Tar Chievo, la nuova Serie B sarà definita oggi

Dopo la bocciatura da parte del Collegio di Garanzia del Coni, che ha confermato le statuizioni della Co.Vi.Soc. escludendo di fatto il Chievo dal prossimo campionato di Serie B, a causa di alcuni inadempimenti di natura tributaria.

Il ricorso del Chievo verrà discusso al Tar del Lazio oggi alle ore 16.30: già in prima serata potrebbe arrivare la pubblicazione dell'ordinanza, che potrebbe essere di accoglimento, con un nuovo stravolgimento dell'organico che prenderà parte alla prossima Serie B, ovvero di rigetto con il Cosenza che sarà ormai certo di prendere parte al nuovo torneo cadetto. 

Domani sarà la volta dei club di Serie C esclusi dal Collegio di Garanzia del Coni, che appena una settimana fa ha negato loro la licenza per la prossima Lega Pro. 

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