Manuel Locatelli si è detto pronto ad alzare l'asticella, a compiere il definitivo salto di qualità. La crescita del centrocampista del Sassuolo sotto la gestione De Zerbi è stata esponenziale e sotto gli occhi di tutti, ed è normale che il calciatore ambisca a qualcosa in più di una semplice salvezza. 

Il centrocampista del Sassuolo, in un'intervista esclusiva al Corriere dello Sport, ha parlato del suo futuro e del rapporto, a volte conflittuale con il tecnico bresciano: 

“De Zerbi mi ha aiutato a crescere sotto l'aspetto delle conoscenze tecnico-tattiche, ma anche sotto l'aspetto umano. Con lui sono maturato parecchio. Tra noi non sono state solo rose e fiori, ma ci sono stati anche diverbi. Anzi, vere e proprie litigate. Dopo quei confronti ero arrabbiato con lui, ma con il tempo ho capito. Nel 2018 avevo scelto il Sassuolo perchè De Zerbi mi aveva voluto, e se non mi schierava tra i titolari, me la prendevo. Non capivo che il problema ero io, e non il mister”.

Futuro - “Sono cresciuto e pronto per una big. Giocare all'estero per me è un'opzione e in questo momento non mi precludo niente. Non mi piace parlare troppo di mercato anche perchè di questo si occupano i miei agenti e i dirigenti del Sassuolo. Non so cosa mi riserverà il futuro. Quando e se ci saranno delle opportunità, le valuteremo insieme".

 

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