Domenica alle 18 la Juve sarà ospite degli emiliani al Mapei Stadium. Davanti torna Dybala: l'argentino vuole tornare ad essere protagonista.Riprendersi al più presto. L’input in casa bianconera è quello di rialzare la testa il più velocemente possibile dopo le due ultime gare, che sono costate l’eliminazione in Coppa Italia e due punti di vantaggio sul Napoli con il pareggio ottenuto contro il Parma. Il tempo sta per scadere. Al fatitico 20 febbraio mancano una manciata di giorni. La Juventus sta per arrivare al primo grande appuntamento stagionale in condizioni non perfette, ma quanto visto nei mesi precedenti deve comunque far ben sperare in ottica futura. Prima però c’è da pensare al campionato. Un’altra emiliana sulla strada bianconera. Così come il Parma, anche per il Sassuolo la situazione in classifica sorride e quindi potrà affrontare l’incontro senza eccessive pressioni. Il campionato della compagine di De Zerbi è stato fino ad ora molto positivo, nonostante il piccolo periodo di flessione tra novembre e dicembre. I precedenti tra le due squadre sono esattamente 11. Il bilancio è fortemente favorevole al club torinese che ha vinto in ben 9 occasioni. Soltanto un successo per i padroni di casa (2015) e un solo pari nel 2014. Una sfida sempre complicata dunque per i neroverdi, che contro i bianconeri, non sono mai riusciti a segnare più di un singolo gol per ogni partita (6 in totale le reti realizzate, 4 nelle 5 partite interne disputate). Allegri per la sfida in terra emiliana dovrebbe optare per il 4-3-1-2. Dybala, dopo lo stop contro il Parma, tornerà a far parte del tridente offensivo con Mandzukic e Ronaldo. Una stagione particolare per il classe’93: il nuovo ruolo ha influito in maniera considerevole sul suo score stagionale, ma ciò non toglie che l’apporto in fase realizzativa può e deve essere migliorato. Tra l’altro la scorsa stagione fu protagonista a Reggio Emilia con una magnifica tripletta. A centrocampo Bentancur sembra favorito su Khedira per affiancare Pjanic e Matuidi. In difesa spazio ancora alla strana coppia Caceres- Rugani, con De Sciglio, favorito su Cancelo, e Alex Sandro sulle corsie esterne, mentre in porta tornerà Szcesny.Il Sassuolo ha costruito la sua ottima classifica, nelle partite giocate al Mapei Stadium; 17 punti sui 30 totali sono arrivati tra le mura amiche, con 22 gol fatti e 21 subiti. Il 4-3-3 è il marchio di fabbrica di De Zerbi anche se in molte occasioni ha preferito la difesa a 3. L’addio di Boateng non è stato rimpiazzato da nessun nuovo arrivo, anche perché il numero di attaccanti è comunque molto alto, ma a livello tecnico manca l’apporto del ghanese. Berardi, che tra l’altro è il calciatore che in questa Serie A ha subito più falli (67), è la pedina fondamentale per l’ex tecnico del Benevento, con Babacar, Djuricic, Di Francesco e Matri pronti a completare il tridente. In mediana mancherà Duncan, fermato dal giudice sportivo. In mezzo al campo dunque ci saranno Locatelli e Sensi, con Bourabia che sembra in leggero vantaggio per una maglia da titolare rispetto a Magnanelli. In porta, come sempre, ci sarà Consigli e davanti a lui agiranno Lirola, Magnani, Peluso e Rogerio. Una squadra ben costruita da parte della società del patron Squinzi e dal d.s. Carnevali e plasmata a immagine e somiglianza del tecnico. Quella di domenica non sarà una partita semplice da affrontare per la Juve. L’obiettivo è ritornare a vincere e per farlo non saranno concessi i cali di tensione visti la scorsa giornata. Vincere servirebbe non solo a livello morale in vista degli ottavi, ma soprattutto per mantenere il vantaggio su Napoli, anche perché il discorso campionato non si può ritenere chiuso. Probabile formazione (4-3-1-2): Szczesny; De Sciglio, Caceres, Rugani, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Dybala; Mandzukic, Ronaldo. All. Massimiliano Allegri
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