Francesco Sampirisi ancora una volta propone un’analisi attenta dell’ultima giornata di A. Tanti gli errori: su tutti di Guida a Torino e di Di Bello a RomaINTER – UDINESE (1-0): Arbitro Abisso di Palermo (Bottegoni – Santoro), IV° Piscopo, VAR: Calvarese, AVAR: Schenone. Calvarese, al VAR, salva l’arbitro palermitano Abisso.  73’: calcio d’angolo battuto da Brozovic, la palla, in area friulana viene intercettata da Fofana con il braccio destro, l’arbitro fa proseguire tra le proteste dei nerazzurri. Il gioco si ferma dopo circa un minuto e lo stesso arbitro visiona il check. Il fallo ci sta tutto e Icardi dal dischetto realizza. Senza incertezza invece la rete annullata a Icardi all’89’: netto il fuorigioco dell’argentino su assist di Martinez. L’assistente Bottegoni della sezione di Terni e il silent check non sbagliano. TORINO – JUVENTUS (0-1): Arbitro Guida di Torre Annunziata (Preti – Costanzo), IV° Marinelli, VAR: Mazzoleni, AVAR: Paganesi. Da sottolineare ancora una volta le incertezze dell’arbitro Guida nei momenti cruciali della gara. Come nel derby milanese, anche qui lascia parecchi dubbi sulla sua direzione. Non basta la gagliarda prova dei granata per fermare la corazzata bianconera. 54’: contrasto in area bianconera tra Zaza e Alex Sandro, il torinista e il bianconero si strattonano reciprocamente, molto più evidente il fallo del difensore sull’attaccante granata ma l’arbitro e Mazzoleni al VAR, non intervengono e sinceramente ho qualche dubbio. Qualche minuto dopo, cross in area juventina, Belotti stacca per colpire di testa, ma Matuidi con una spinta sbilancia vistosamente il centravanti granata. A mio parere il fallo c’è, ma Guida lascia correre. 68’: Zaza è protagonista di un ingenuo retropassaggio al proprio portiere Ichzao, sul pallone si avventa come un falco Mandzukic che viene steso. Rigore sacrosanto. Ronaldo realizza il penalty ma lo stesso si avvia verso il portiere torinista con un atteggiamento provocatorio. Onestamente il portoghese poteva e doveva evitare un simile gesto che viene sanzionato correttamente da Guida con il cartellino giallo. “Campioni” bisogna essere anche in questi casi. 73’: calcio di punizione dal limite sinistro dell’area di rigore torinista, il pallone termina sulla testa di Ronaldo (in posizione di off side) e viene ribattuto in rete da Mandzukic. Sia Preti (assistente nr. 1) che il VAR, confermano l’irregolarità. SPAL – CHIEVO (0-0): Arbitro Banti di Livorno (Di Iorio – Del Giovane), IV° Guccini, VAR: Massa, AVAR: Tolfo. Nulla da evidenziare. FIORENTINA – EMPOLI (3-1): Arbitro Giacomelli di Trieste (De Meo – Bindoni), IV° Di Martino, VAR: La Penna, AVAR: Passeri. Il derby toscano ha un primo sussulto al 18’: cross in area empolese da parte di Chiesa, il pallone arriva a Biraghi che di testa insacca alla sinistra di Provedel. De Meo segnala il fuorigioco, ma occorre qualche minuto prima che Giacomelli annulli la rete grazie al review.FROSINONE – SASSUOLO (0-2): Arbitro Abbattista di Molfetta (Alassio – Vivenzi), IV° Pezzuto, VAR: Pasqua, AVAR: Fiorito. Nulla da segnalare. SAMPDORIA – PARMA (2-0): Arbitro Pairetto di Nichelino (Tegoni - Caliari), IV° Volpi, VAR: Piccinini, AVAR: Posado. Anche in questa gara c’è poco da ribadire. CAGLIARI – NAPOLI (0-1): Arbitro Doveri di Roma 1 (Lo Cicero – Ranghetti), IV° Serra, VAR: Mariani, AVAR: Marrazzo. Preziosa vittoria in extremis dei partenopei, grazie a una punizione di Milik nel primo dei sette minuti di recupero concessi nella ripresa. ROMA – GENOA (3-2): Arbitro Di Bello di Brindisi (Di Vuolo – Tasso), IV° Giua, VAR: Chiffi, AVAR: Mondin. 49’: Chiffi (VAR) e Mondini (AVAR) sono impegnati a visionare la rete genoana di Lazovic e dopo circa 2’ si decide di annullare la rete per un millimetrico off side del centravanti polacco Piatek. Manca un calcio rigore al Genoa al 4’ di recupero del secondo tempo: cross in area romanista da parte di Bessa, pallone che sta per essere colpito di testa da Pandev ma al momento di impattare la sfera il macedone viene spinto vistosamente da Florenzi. Né Di Bello, in posizione ottimale, né Chiffi al VAR, intervengono e onestamente non si comprende il perché. ATALANTA – LAZIO (1-0): Arbitro Orsato di Schio (Liberti – Longo), IV° Sacchi, VAR: Manganiello, AVAR: Peretti. 2° minuto di recupero oltre il 90°:  cross in area bergamasca da parte del laziale Luis Alberto, la palla viene colpita di testa da Acerbi che insacca. VAR e AVAR in azione. Dopo 3’ minuti di attesa la rete viene annullata. Per pochi centimetri Acerbi è al di là della linea che delimita l’off side, azione difficile per l’assistente nr. 1 Liberti. BOLOGNA – MILAN (0-0): Arbitro Maresca di Napoli (Manganelli – Carbone), IV° Fabbri, VAR: Valeri, AVAR: Meli. In una serata fredda, c’è poco da segnalare al Dall’Ara se non la paura di non perdere e l’espulsione del rossonero Bakayoko che, in pochi minuti, si prende due ammonizioni. La prima al 73’ per fallo su Dzemaili e la seconda al 76’ per una spinta su Santander. Il secondo giallo francamente mi è sembrato eccessivo.
Calciomercato Bologna, due difensori sul taccuino di Sabatini
Virtus ancora ko in Europa: MBaye spreca tutto nel finale

💬 Commenti