Al San Paolo Chiffi e Mariani prendono una decisione assurda, giuste le tre espulsioni a San Siro: Dijks ingenuo nel potestare a partita conclusaJUVENTUS - TORINO (1-1): Arbitro Orsato di Schio (Tegoni – Lo Cicero), IV° Maresca, VAR: Giacomelli, AVAR: Tolfo. A sei minuti dal 90° Ronaldo spegne il sogno del quarto posto ai granata in un derby nel quale il Torino aveva voglia di giocare, mentre i bianconeri andavano a corrente alternata e con stimoli diversi. Nessun intervento VAR in una gara ben diretta dal solito Orsato. Da evidenziare invece lo striscione esposto dai tifosi bianconeri in onore del Grande Torino. CHIEVO - SPAL (0-4): Ros di Pordenone (Caliari – Di Iorio), IV° Illuzzi, VAR: Abisso, AVAR: Tasso. I ferraresi staccano il bonus per rimanere in serie A e rifilano un poker ai veronesi senza attenuanti. 55’: viene prima annullata la terza rete dei spallini con Felipe per un fuori ioco segnalato da Caliari, oggi assistente nr. 1, ma che l’AVAR Tasso invece fa convalidare perché Frey tiene tutti in gioco per pochi centimetri. Decisione difficile da valutare per Caliari. UDINESE - INTER (0-0): Arbitro Rocchi di Firenze (Meli – Del Giovane), IV° La Penna, VAR: Doveri, AVAR: Di Vuolo. Udinese che lotta in ogni pallone vista la situazione in classifica e Inter che rischia di perdere il 3° posto. Due episodi dubbi nelle rispettive aree, con Rocchi e Doveri che fanno bene a non intervenire. Sul finire del primo tempo Mandragora supera Brozovic in area nerazzurra con una finta, il croato si disinteressa del pallone, mentre il friulano si lascia cadere prima ancora del contatto. 72’: cross in area bianconera, Icardi si avventa sulla sfera (difficilmente raggiungibile) e il difensore francese De Maio sembra colpire da dietro l’argentino. Anche in questo episodio sia Rocchi che Doveri (VAR) lasciano correre e fanno bene. EMPOLI - FIORENTINA (1-0): Arbitro Irrati di Pistoia (Liberti - Gori), IV° Sacchi, VAR: Banti, AVAR: Vuoto. Il derby toscano è empolese, al Castellani si vede ancora una Fiorentina allo sbando. Irrati di Pistoia non inizia nel migliore dei modi e al 1’ si inventa un penalty che Banti al VAR fa revocare (giustamente). Traoré tira da fuori area e la sfera colpisce Pezzella con il braccio ben attaccato al corpo. Al review Irrati assegna il calcio d’angolo. Dopo il triplice fischio viene espulso Veretout per proteste e sinceramente non si comprende il perché quando il vero problema è la propria squadra. LAZIO - ATALANTA (1-3): Arbitro Calvarese di Teramo (Carbone - Peretti), IV° Manganiello, VAR: Massa, AVAR: Di Liberatore. La Dea non si ferma più!! I bergamaschi espugnano anche l’Olimpico e conquistano il 4° posto per la Champions. L’Atalanta da qualche mese è una squadra che esprime un gioco europeo, con poco tatticismo e tanta dinamicità. Complimenti a Gasperini e ai suoi splendidi calciatori. La Lazio, dopo questa sconfitta, è fuori dalla lotta per il 4° posto: rimane la finale di Coppa Italia proprio contro i nerazzurri, ma non sarà facile. Nulla da evidenziare. SASSUOLO - FROSINONE (2-2): Arbitro Giua di Olbia (Manganelli - Bercigli), IV° Baroni, VAR: Serra, AVAR: Fiorito. Nulla da segnalare se non che il Frosinone retrocede matematicamente in serie B con 3 giornate di anticipo. Auguriamo ai frusinati un arrivederci alla serie A.PARMA - SAMPDORIA (3-3): Arbitro Fabbri di Ravenna (Passeri - Margani), IV° Rapuano, VAR: Aureliano, AVAR: Galetto. 24’: Fabbri (non ancora al meglio) non vede un tocco evidente in area ducale. Dimarco anticipa con il gomito alto Quagliarella. Aureliano al VAR comunica al direttore di gara ravennate di rivedere l’episodio e assegna il giusto penalty realizzato dallo stesso Quagliarella. 67’: rigore ineccepibile per il Parma. Il difensore gambiano Colley atterra nettamente dentro l’area ligure Siligardi e Fabbri ben piazzato concede il calcio di rigore trasformato da Kucka. GENOA - ROMA (1-1): Arbitro Mazzoleni di Bergamo (Paganessi – Vivenzi), IV° Pairetto, VAR: Guida, AVAR: Valeriani. 5° minuto di recupero dopo il 90’: Sanabria si incunea solitario in area genoana e goffamente Mirante lo atterra. Sanabria fallisce il penalty parato dall’estremo difensore giallorosso. NAPOLI - CAGLIARI (2-1): Arbitro Chiffi di Padova (Santoro – Dei Giudici), IV° Pillitteri, VAR: Mariani, AVAR: Cecconi. Quando una gara di calcio viene rovinata da una decisione assurda, nonostante il VAR. Ultimo minuto di recupero dei 5 assegnati da Chiffi: Mariani richiama il direttore di gara per valutare un fallo di mano nei pressi della linea di rigore alla destra di Cragno. Il direttore di gara va al field on review e dopo diversi minuti decide di assegnare un DUBBIOSO rigore ai partenopei. Il fallo di mano di Cacciatore c’è, ma non sulla linea che delimita l’area. Mariani al VAR poteva e doveva lasciar correre e chi dà la certezza a Chiffi che questo sia rigore. La decisione scatena le vibranti proteste dei cagliaritani con ammonizioni e espulsione. MILAN - BOLOGNA (2-1): Arbitro Di Bello di Brindisi (Ranghetti - Schenone), IV° Pasqua, VAR: Valeri, AVAR: Bindoni. Se il Milan avesse fallito anche oggi con i 3 punti sarebbe già fuori dalla lotta per un posto Champions. Vittoria è stata, ma quanta fatica contro un Bologna mai domo. 28’: Il Bologna con Palacio passa in vantaggio, Schenone (assistente nr. 2) fa correre l’azione, ma l’AVAR Bindoni fa annullare. Di pochi centimetri l’argentino è avanti rispetto alla linea del penultimo difensore rossonero. 75’: espulso Paquetà nelle file rossonere. Dopo aver rimediato l’ammonizione colpisce con una manata l’arbitro Di Bello al braccio in modo stizzoso, il direttore di gara lo espelle giustamente.  Nel finale viene anche espulso Sansone per il secondo giallo, ma quella veramente ingenua è l’espulsione dell’olandese Dijks che dopo il triplice fischio protesta inutilmente in modo pesante e Di Bello gli mostra il sacrosanto rosso.
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