Linetty abbracciato dai compagni del Toro (Ph. Sky Sport)

Il vice di Giampaolo, Francesco Conti, guiderà il Torino nella trasferta di San Siro di domani contro l'Inter. Queste le sue parole ai microfoni di Torino Channel riportate integralmente da TMW.

Come sta mister Giampaolo e come si è svolta la settimana senza il tecnico?
“Il mister sta bene, lo sentiamo tutti i giorni e con la tecnologia abbiamo superato l’intoppo. E’ stato informato su tutto, abbiamo creato video che ha potuto vedere e la settimana, a parte gli imprevisti, è andata bene. Lo staff è compatto e coeso, cosciente della responsabilità e anche la squadra ha assunto un grande atteggiamento. Siamo in fiducia”.

Come cambia il ruolo dei vice ai tempi del Covid-19? Evani ha detto che era soddisfatto perché era credibile agli occhi dei ragazzi…
“Evani dice una cosa vera, ma più che di secondo allenatore bisogna parlare di staff. Da noi ci sono professionisti di alto livello e in questo momento è importante avere queste risposte. Il lavoro del vice va condiviso con lo staff, e noi siamo coperti.

Tre calciatori out con tanti impegni: è un percorso davvero a ostacoli.
“La regola è uguale per tutti, perciò vanno accettate. I tre chiamati in causa fanno parte di un reparto, quindi dovremo fare delle considerazioni. Ma non ci piangiamo addosso, abbiamo le risorse e le energie per superare anche questa difficoltà”.

Sul partner di Belotti, è vero che manca ancora qualcosa per trovare quello giusto?
“Non manca nulla, di partita in partita si troverà l’attaccante ideale per Belotti e per la punta in questione. Ma abbiamo varie opzione e di volta in volta usiamo la migliore”.

Quante possibilità ha Zaza di partire titolare?
“E’ reduce da una lunga inattività, da un paio di settimane si allena in gruppo e da qualche giorno ha mandato segnali forti. Lo teniamo in considerazione”.

Cosa servirà a San Siro?
“Sono tra i più forti in Italia, servirà una prestazione di grandissimo livello e i numeri non rispecchiano il loro valore. Dovremo dare risposte come blocco squadra”.

Lukaku-Belotti è la sfida decisiva di domani?
“Il Gallo è l’anima e lo spirito del Toro, ma io non credo che un duello decida una partita. Ci saranno in campo due squadre e daranno il massimo per vincere”.

C’è qualche nazionale che è tornato meno brillante?
“No, ormai sono professionisti di alto livello e sanno gestire perfettamente tempi di lavoro e di pausa. Non lamentiamo difficoltà di questo tipo”.

Quando rientrerà Baselli?
“E’ forte, quindi non avremo problemi a trovargli una collocazione. Ha lavorato bene da play e da mezzala, servirà un periodo di adattamento ma è una grande risorsa”.

A che punto siete nel processo di costruzione?
“E’ difficile dirlo, io dico che quotidianamente la squadra manda buoni segnali e gli allenamenti sono fatti con buona partecipazione. E pensiamo che nelle prestazioni si è sempre aggiunto qualcosa: noi sappiamo dove vogliamo arrivare, questo è ciò che ci conforta. Sappiamo che il percorso è lungo, ma i giocatori sono disponibili”.

Qual è il ruolo in cui vedete meglio Ansaldi?
“Anche lui è forte, le sue abilità ci permettono di sfruttarlo mezzala o terzino o anche quinto se giochi in altra maniera. Riponiamo grande fiducia in lui”.

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