Se all’origine erano solo rumors di mercato, adesso la conferma della possibile trattativa tra la Juventus e Donnarumma risulta essere vera. A rivelarlo è Tancredi Palmeri, nel suo editoriale per Tuttomercatoweb: “Juventus e Donnarumma, la connessione è reale. Fino a poco tempo fa - esordisce - l’alternativa per Raiola nella trattativa con il Milan era solo virtuale: solo due grandi club avevano espresso interesse immediato per il portiere, ma senza aver fatto una offerta. Ovvero PSG e Juventus, mentre le altre grandi non avrebbero potuto garantire l’investimento o la titolarità. Sia per parigini che per torinesi -  prosegue - l’interesse espresso era stato discreto, in attesa di nuovi sviluppi. Che sono arrivati, con il rinnovo in fase di stallo e una distanza ancora sostanziosa tra richiesta di Donnarumma e offerta del Milan”.

Per Palmeri tutto questo ha portato ad una conseguenza inevitabile: “Una fase di stallo che ha spinto Raiola a chiedere un lancio - più che un rilancio - da parte delle possibile alternative. Per quanto riguarda l’alternativa francese - afferma -, Leonardo ha preferito per ora tenere il PSG lontano dalla trattativa rossonera: non è stata fatta un’offerta ma nemmeno si è andati oltre l’interesse manifestato precedentemente”.

Lo spint decisivo della Juve per Donnarumma

La Vecchia Signora secondo Palmeri avrebbe fatto il passo decisivo per  avvicinarsi a Donnarumma: “Non ci sono ancora offerte e cifre sul tavolo, ma Raiola è stato messo al corrente del fatto che la richiesta che non verrebbe esaudita dal Milan, sarebbe accolta dalla Juventus - rivela -. Il Milan del resto aveva alzato fino a 8 milioni di €, che in fondo sono parenti dei 10 milioni richiesti da Donnarumma. Paratici e Nedved - continua - hanno messo Raiola, di nuovo, a proprio agio, e hanno cominciato le mosse per liberare spazio nel monte stipendi: in caso di arrivo di Donnarumma andrebbero via sia Szceszny che Buffon (Gigi forse via comunque), e un ulteriore sacrificio probabilmente a centrocampo sarebbe necessario”. 

Da valutare la decisione di Donnarumma

Trattativa che ovviamente per Palmeri dipende da un fattore in particolare: “La variabile Gigio è l’unica che può risolvere la situazione. Dopo una vita a ingoiare stagioni amare - sottolinea -, pare impossibile che il nuovo simbolo del milanismo decida di portare i suoi talenti da un’altra parte proprio ora che c’è da divertirsi. E quindi che gli uomini dei numeri parlino dei numeri, ma solo fino a un certo punto e finché non sarà Donnarumma stesso a farsi sentire dicendo “ok, trovare un accordo e basta, perché io rimango qua”. E’ importante sottolineare che finora questo non è accaduto, e che il Milan si aspettava un segnale che non è ancora arrivato. Ma Raiola - conclude - agisce per conto di Donnarumma, non a sua insaputa. Dunque basterà un’uscita bassa di quelle facili di Gigio, e lo stallo sarà risolto”.

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