DAZN: Diletta Leotta (ph. Twitter)

Nella mattinata odierna è uscita la notizia (suscitando tantissime polemiche) che DAZN, la piattaforma streaming che detiene i diritti televisivi della Serie A fino alla stagione 2023-24, vuole limitare il doppio utilizzo di uno stesso abbonamento, per mettere un freno al fenomeno delle condivisioni degli abbonamenti da parte di utenti diversi che si trovano in abitazioni diverse anche in città o regioni lontane.

Ovviamente se questa notizia sarà confermata, il tutto dovrebbe partire all'inizio del 2022, visto che ci sarà da considerare sia i tempi tecnici sia quelli necessari per le classiche comunicazioni. Ma ci sarà un caso dove si potrà sfruttare l'abbonamento sui dispositivi diversi, andiamo a scoprire di quale si tratta.

DAZN, ecco l'unico caso di condivisione

L'unico caso è quello in cui i devices saranno agganciati allo stesso indirizzo IP. Praticamente si potranno continuare a vedere i contenuti di DAZN contemporaneamente su dispositivi diversi con un unico abbonamento ma solo se collegati alla stessa rete (ad esempio all'interno della stessa abitazione). Uno strategemma che renderà così impossibile lo sfruttamento dello stesso abbonamento in contemporanea tra utenti diversi, escamotage adottato da tantissima gente, ma che DAZN vuole definitivamente eliminare per la rabbia di tutti gli abbonati.

 LEGGI ANCHELa svolta di Dazn: stop alla visione su due dispositivi per lo stesso account. Le reazioni degli utenti

  

Per chi tifa Caressa? Il telecronista di Sky Sport confessa: "Non ci crederà nessuno"
Cruciani durissimo su Auriemma: "Piscina alla Continassa? Non dire str***ate"

💬 Commenti