Paolo Valeri (ph. zimbio)

PARMA - ATALANTA (1-2): Arbitro Pairetto di Nichelino (Alassio - Capaldo), IV° Aureliano, VAR: Nasca, AVAR: Schenone.

Al Tardini si è assistito ad una gara decisamente bella tra i Ducali e l’Atalanta, con i primi che dominano tutto il primo tempo mettendo in difficoltà in diverse occasioni Gollini e compagni. Kulusevski sugli scudi, ormai non è una novità il centrocampista svedese trascina la propria squadra fino al momentaneo vantaggio al 43’.

Nella ripresa scende in campo un’altra Atalanta, mette da parte il pensiero Paris Saint Germain, prossima avversaria in Champions League, e comincia a sciorinare il solito calcio con Gomez protagonista.

Al 70’ la Dea trova il pareggio su calcio di punizione battuto da Malinovskyi, complice la barriera gialloblu che si apre al momento del tiro, trafiggendo l’incolpevole Sepe.

All’84’ ci pensa il Papu Gomez con un’azione solitaria che dal limite batte l’estremo difensore piazzando di sinistro la sfera sull’angolino alla destra di Sepe. L’argentino non segnava dalla gara di andata proprio contro i Ducali.

L’Atalanta delle meraviglie dunque sbanca meritatamente Parma, mentre Pairetto dirige senza problemi una gara correttissima.

INTER - NAPOLI (2-0): Arbitro Valeri di Roma 2 (Del Giovane - Prenna), IV° Prontera VAR: Irrati, AVAR: Galetto.

Bergamo chiama e Milano dalla sponda nerazzurra risponde con il più classico dei risultati: 2 a 0 agli azzurri.

L’Inter trova la rete all’11’: Biraghi mette al centro dell’area napoletana, D’Ambrosio tutto solo batte di sinistro Meret.

Dopo il vantaggio milanese è il Napoli a salire in cattedra, sfiorando nel corso del primo tempo il pareggio ma Handanovic in giornata e le imprecisioni degli avanti azzurri, negano quanto meno la gioia del meritato pareggio.

Al 52’ sterili proteste del Napoli per un tiro di Insigne che finisce sul gomito di Candreva girato di spalle dentro l'area interista. In silent check Valeri e Irrati al VAR decidono di far proseguire e fanno decisamente bene: il braccio è attaccato al tronco ma visto l’andazzo e le regole che lasciano al quanto a desiderare, se Valeri avesse decretato il rigore non c’era nulla da ribadire. Ormai ci siamo abituati a tutto anche alla fantasia.

Se poi vogliamo parlare di calcio di rigore che ci poteva stare tutto è quello che corre al 54’. Il pallone sta per uscire dal vertice dell’area di rigore nerazzurra, la sfera è alta e viene controllata visivamente da Barella e da Maksimovic, l’azzurro colpisce il pallone di testa mentre l’interista frana sulla schiena del serbo che cade fuori area. Irrati al VAR non comunica nulla al direttore di gara, ma secondo me questo è fallo e quindi rigore visto che il fallo è commesso in area.

La Beneamata chiude la contesa con un grande gol di Lautaro Martinez che da 25 metri mette in rete alla sinistra del non incolpevole Meret.

Inter che rimane seconda in classifica e tiene a un punto di distanza l’Atalanta ma giorno 1 agosto alle 20,45 ci sarà l’ultima di campionato, si affronteranno le due pretendenti al Gewiss Stadium di Bergamo e ci aspettiamo una bella gara di calcio.

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