Nella giornata di ieri si è sollevato un vero e proprio polverone mediatico dovuto alla nascita della Superlega, nuovo torneo internazionale che coinvolgerà 15 club fondatori  più altri 5 club. Al momento i club fondatori sono esattamente 12: Inter, Milan e Juventus (Italia); Arsenal, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Tottenham e Chelsea (Inghilterra); Atletico Madrid, Real Madrid e Barcellona (Spagna). 

 

Intanto la Uefa e la Fifa si sono fin da subito dimostrate contrarie a questo progetto minacciando i diretti interessati con l'esclusione da campionati nazionali e Coppe Europee e vietando ai calciatori che prenderanno parte a questo nuovo torneo, di partecipare ad Europei e Mondiali. Tanti sono i pareri (favorevoli e contrari) sulla Superlega, tra questi si è espresso anche l'onorevole Ignazio La Russa, in occasione di “Maracanà”, programma in onda su TMW Radio

Superlega, ecco le parole di La Russa

"E' una guerra economica tra chi detiene il controllo dell'economia del calcio e chi vorrebbe prenderla per sè. C'è chi vuole più risorse e chi non vuole perderle. C'è un difetto, parlando da tifoso, e non è l'avidità. Credo che vada cambiato il regolamento, ma con accordo tra la Superlega e le singole Leghe. Le parole di Ceferin? Dice sciocchezze. Sembra voglia fare un dispetto. Che cosa varrebbero Mondiali ed Europei senza i giocatori più rappresentativi di queste squadre? Io sospendo il giudizio, prima va verificato il tutto. La Superlega mi affascina, non mi piace che si acceda solo per meriti di blasone, ma spero si acceda anche per merito sportivo. Eliminiamo la Uefa. Lasciamo la Champions per chi non fa la Superlega".

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