Papu Gomez e l'Atalanta: una storia d'amore ma soprattutto un legame, quello tra calciatore e città, destinato a durare per sempre. E invece così non è stato. Il centrocampista argentino, dopo alcuni dissidi con il tecnico Gasperini, è stato costretto ad accasarsi in un'altra squadra e sebbene oggi giochi per il Siviglia, non dimentica il passato con i colori nerazzurri. In un'intervista rilasciata a El Dermasque infatti, il Papu è tornato a parlare del tormentato addio da Bergamo. Queste le sue parole: 

Sono ovviamente dispiaciuto. Non avrei mai immaginato che tutto ciò sarebbe accaduto. Sono cose che la vita ha in serbo per te, situazioni che possono accadere in qualsiasi ambiente. Si possono avere discussioni o divergenze, nel mio caso con l'allenatore. Ognuno va per la propria strada ed è come qualsiasi lavoro. C'era la possibilità che il club potesse fare qualcosa per me, uno sforzo. Ho ricevuto offerte dalla MLS, ma non è ancora arrivato il momento. So che posso competere ancora in campionati ad alti livelli come quello spagnolo. Il mio obiettivo era rimanere in Europa e continuare in Nazionale. Quando mi hanno chiamato dal Siviglia mi hanno detto: ”Fai tutto il possibile per chiudere l'operazione".

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