I giocatori di Crotone e Cagliari in azione (ph social)

Il Cagliari espugna Crotone e batte un colpo, anzi due in ottica salvezza. Allo Scida partono forte i padroni di casa, vicini al gol con due grandi occasioni: al 2' Di Carmine arriva in leggero ritardo su un cross pericolso di Rispoli; al 5' Messias sfiora la traversa con un diagonale mancino dall'interno dell'area. Dopo lo spavento iniziale, il Cagliari prende campo e addormenta il match, che non regala particolari emozioni complici anche i tanti falli a centrocampo. Nella ripresa la gara è sicuramente più vivace, parte meglio la squadra di Stroppa, pericolosa dopo soli pochi minuti: al 49' Cragno deve impegnarsi per deviare in angolo un colpo di testa ravvicinato di Magallan. Gli ospiti però non stanno a guardare e alla prima vera cossaione, a sorpresa, passano in vantaggio: al 56' cross dalla destra di Lykogiannis, e colpo di testa vincente di Pavoletti, che ripaga nel migliore dei modi la fiducia di Semplici. Il gol subito manda in confusione il Crotone, che dopo soli sessanta secondi subisce il raddoppio: Magallan atterra in area Pavoletti, l'arbitro non ha dubbi e assegna la massima punizione. Sul dischetto si presenta Joao Pedro, il quale non sbaglia. I padroni di casa hanno un sussulto d'orgoglio con Ounas, il migliore dei suoi, che al 67' colpisce il palo con un sinistro a giro velenosissimo. Non basta. Nei minuti finali il Cagliari addormenta la partita e conquista una vittoria preziosissima che mancava da oltre diciassette partite, condannando di fatto il Crotone alla retrocessione salvo clamorosi colpi di scena. 

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