Undici anni dopo il Triplete Josè Mourinho torna ad allenare in Italia. Il tecnico portoghese infatti, è stato annunciato a sorpresa dall'ambiziosa Roma di Dan Friedkin, il quale è pronto a rilanciare il club giallorosso dopo un'annata tutt'altro che esaltante sotto la guida di Paulo Fonseca. Una scelta che è piaciuta ai tanti addetti ai lavori, non all'ad del Catania Pietro Lo Monaco, spiazzato dalla scelta dei giallorossi: 

“L'ho scoperto da un amico. Non me l'aspettavo. I giornali parlavano di Sarri come possibile erede, una scelta logica per dare continuità dal punto di vista del gioco. Potrebbe essere una mossa giusta, che però implica una serie di conseguenze. Josè non eccelle per il lavoro sul campo, non vale quanto si potrebbe dedurre dalla fama di allenatore. E' molto bravo a tenere compatto l'ambiente, ma se prendi un tecnico così devi essere pronto ad un bagno di sangue dal punto di vista economico. Il portoghese ha bisogno di avere a disposizione giocatori di un certo livello, che in questo momento non abbondano nella rosa della Roma”. 

“Prima Fonseca, poi Mourinho. Non capisco cosa ci sia di tanto ammirevole nel calcio portoghese. In  questo settore è importante avere la padronanza della lingua, e con tutto il rispetto per il calcio portoghese, non mi sembra che abbia chissà quali crediti rispetto a quello italiano”.

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