Neymar (ph Image Sport)

Neymar da Silva Santos Júnior, noto semplicemente come Neymar, è uno dei calciatori più forti di sempre. Attualmente milita nel Paris Saint-Germain delle meraviglie, in cui fa coppia con Leo Messi, con cui forma uno dei più forti attacchi in circolazione. Il brasiliano è anche il giocatore con il cartellino con il prezzo più alto nella storia del calcio, dato che il suo trasferimento dal Barcellona al club parigino, nel 2017, è avvenuto per la cifra record di 222 milioni di euro.

Talento precoce, oggi Neymar ha 29 anni ed è nel pieno della sua carriera. Ma questo non gli impedisce di fare progetti a lungo termine e di iniziare a pensare a quello che potrà fare quando avrà appeso le scarpette al chiodo.

Di sicuro non avrà problemi finanziari – si vocifera che il suo attuale stipendio al PSG sia di 36 milioni di euro a stagione – e avrà finalmente tutto il tempo per dedicarsi alle sue passioni. Tra queste c’è il poker, che attualmente pratica a livello amatoriale, ma che in futuro vorrà portare ad un livello successivo, iniziando una carriera da professionista. A dichiararlo è stato lui stesso in una recente intervista all’emittente francese Cnews.

Ottimi risultati per il Neymar pokerista

Non è un mistero che il campione brasiliano approfitti di ogni momento libero per dedicarsi al texas hold’em, soprattutto sulle piattaforme online. Durante la pandemia e i relativi lockdown, che hanno fermato anche il calcio, la sua attività di giocatore si è intensificata e non sono mancati risultati di rilievo. 

Grazie alla sua partecipazione ad un numero davvero elevato di tornei e alle sue qualità sul tavolo verde, il calciatore – e pokerista – ha raggiunto diversi tavoli finali e anche delle vittorie. In un torneo online ha superato ben 757 avversari aggiudicandosi il premio finale di 2.400 euro, che per lui devono avere rappresentato più una soddisfazione personale che una gratificazione economica, visto il suo reddito faraonico. In totale sono una decina i tavoli finali in cui ha giocato con diversi piazzamenti e premi in denaro che hanno sfiorato anche i 10.000 euro.

Quando è nato l’amore per il poker

Nell’intervista di cui accennavamo prima, Neymar approfondisce diversi aspetti legati al poker e tra questi anche come si è avvicinato per la prima volta a questo gioco. In particolare, il calciatore riferisce di avere conosciuto il poker in occasione dei mondiali del 2014. Durante questa importante manifestazione, numerosi giocatori e suoi compagni di squadra giocavano a poker e così Neymar ha affermato di essersi interessato a questa disciplina e di aver imparato le regole.

Se alla coppa del mondo è scoccata la scintilla, l’amore per il tavolo verde si è alimentato nel tempo, consacrandosi definitivamente negli anni successivi. Particolarmente apprezzata da Neymar è l’adrenalina che questo gioco regala. Il brasiliano dimostra di avere un atteggiamento da professionista quando afferma che per giocare in modo serio è necessaria tanta pazienza, altrimenti nel poker non si ottengono risultati.

Neymar e Messi (ph Image Sport)

Dopo il ritiro, ci saranno i tornei di poker

I risultati per il campione sono certamente arrivati, dato che il suo gioco è di alto livello. La sua predilezione per i tornei live lo ha portato a partecipare a diversi eventi di grande importanza, come ad esempio le Brazilian Series of Poker. Ma oggi la sua attività di calciatore ad altissimo livello lo limita parecchio, non consentendogli di iscriversi a tutti gli eventi a cui vorrebbe partecipare.

Per fare questo dovrà aspettare di terminare la sua carriera da giocatore professionista. Come da lui affermato, quando avrà più tempo libero una delle cose che sicuramente farà, sarà viaggiare per prendere parte ai tornei di poker a cui oggi deve rinunciare.

Le analogie tra poker e calcio

L’intervista è stata anche l’occasione per esprimere anche le sue opinioni sul poker, che Neymar considera molto simile al “suo” sport. In particolare, la capacità di “leggere” l’avversario è per il giocatore estremamente importante sia nel calcio che nel poker. Sul campo di gioco è fondamentale saper individuare i punti deboli della controparte e il modo per attaccare, creando una possibilità per la propria squadra. Sul tavolo verde avviene lo stesso: è necessario saper leggere il gioco per anticipare le mosse degli avversari.

Il futuro lo aspetta sul tavolo verde

Al momento il sogno di Neymar rimane tale – per fortuna, direbbero gli appassionati di calcio di tutto il mondo – dato che la sua priorità rimane il calcio, anche se non mancano le voci di un possibile ritiro già a fine 2022 alimentate dalle dichiarazioni dello stesso giocatore. In ogni caso più avanti sarà il tempo del poker, in cui probabilmente il brasiliano dimostrerà la stessa motivazione e la stessa fame di vittorie che lo hanno reso uno dei giocatori più forti della storia del calcio. Fra qualche anno si vedrà.

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