La Fiorentina sbanca il Dall'Ara grazie al gol di Chiesa dopo le incredibili reti da corner firmate Veretout e Pulgar con la complicità dei portieri

- di Marco Vigarani - 

Due squadre ferite ed affamate si affrontano oggi sul prsto del Dall'Ara. Il Bologna affondato dal Napoli e dai colpi di Mazzoleni, la Fiorentina sorpresa dal poker del Verona al Franchi: chi riuscirà a riscattarsi? Donadoni sceglie a sorpresa il 4-3-1-2 con Dzemaili dietro la coppia Destro-Palacio mentre invece Pioli completa il terzetto offensivo con Gil Dias sostituendo lo squalificato Pezzella con Milenkovic.Il primo break senza successo porta la firma di Donsah contro una Fiorentina che pressa e corre più degli avversari cercando un buon pressing chiedendo ai propri attaccanti di non lasciare spazio ai rossoblù. Anche Chiesa si crea una bella occasione al quarto d'ora all'interno di una sfida rapida in cui Dzemaili scalda spesso il piede purtroppo senza profitto. Mirante deve impegnarsi per mettere in corner il tiro dalla distanza di Benassi mentre invece Donsah spreca un bell'inserimento con una conclusione sbilenca. La gara però si spegne improvvisamente nella seconda fase del primo tempo, calano le occasioni ed aumentano i falli da entrambe le parti forse a causa della paura di perdere. Prima dell'intervallo si sblocca comunque il risultato ed è la Fiorentina a passare con un calcio d'angolo millimetrico di Veretout che beffa Mirante infilando il pallone all'incrocio dei pali ma le emozioni non sono finite. Alla prima occasione i padroni di casa Destro costringe Sportiello alla parata sul palo e dal successivo corner arriva l'incredibile pareggio: Pulgar calcia ed il portiere viola si infila in piena autonomia il pallone in rete. Due gol da corner in rapida successione certificano l'1-1 alla pausa.Subito un cambio nella Fiorentina con Gaspar al posto di Laurini sulla fascia destra ma la prima occasione capita due volte sui piedi di Gil Dias sul quale deve intervenire Mirante. Ritmi blandi in avvio di ripresa per le due squadre che sembrano accontentarsi del risultato senza trovare grande sostegno dai rispettivi attacchi. Per provare a scuotere l'ambiente Donadoni chiede subito l'apporto dalla panchina di Orsolini che rileva un opaco Destro ma dalla parte opposta Pioli sceglie Falcinelli al posto di Simeone: due esordi figli del mercato. Al 71' ecco il nuovo improvviso vantaggio viola con una grande azione di Chiesa che parte da destra, approfitta della marcatura inesistente di Donsah, si accentra, mette a sedere De Maio e batte Mirante. Entra allora anche Di Francesco per Donsah e così il Bologna torna al classico 4-3-3 a cui la Fiorentina risponde coprendosi inserendo Vitor Hugo per Dias passando alla difesa a cinque. La mossa della disperazione è l'esordio di Avenatti per Poli passando ad un 4-2-3-1 offensivo quanto sterile che non produce nessuna occasione. Il pubblico del Dall'Ara incassa un'altra sconfitta (la sesta in campionato tra le mura amiche, la settima in stagione comprendendo la debacle di Coppa Italia) al termine di una gara giocata con poca personalità e forse troppa paura da un Bologna che dovrà imparare a contare sulle proprie forze nel corso del prossimo lungo mese senza Simone Verdi.
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