Nani, ex United (ph. Twitter)

Le parole dell’ex giocatore dello Sporting Lisbona: “La mia storia è iniziata con il fatto che stavamo morendo di fame. Quando ero bambino, mi sono reso conto che Dio ha scelto per me il mio percorso affinché io aiutassi la mia famiglia. Ho vissuto con mia madre e otto fratelli e sorelle in una casa con una sola camera da letto. C’erano buchi nel pavimento dai quali uscivano costantemente ratti e lucertole. Questi animali correvano per la casa tutto il tempo. Non avevamo nulla da mangiare e abbiamo davvero combattuto per sopravvivere. Giuro. Le cose della vita che ho vissuto sono state dure, ma nessuna è stata più difficile dell’avere fame. Questa sensazione di un qualcosa che ti svuota dentro l’ho vissuta spesso. L’unico vantaggio della fame è che ti fa cercare soluzioni”.

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