Sogni e speranze per Nicolò Zaniolo. Il centrocampista giallorosso, dopo il doppio infortunio al crociato che lo ha tenuto lontano dai campi per oltre un anno, è pronto a riprendersi la sua Roma. In un'intervista esclusiva rilasciata a Sport Week, Nicolò ha parlato del difficile momento vissuto dopo gli infortuni ma non solo:

Infortunio - “Adesso sto meglio. Ho passato tutto l'inverno in tribuna sperando che il mister mi chiamasse sebbene sapevo fosse impossibile. La volta in cui mi sono rotto il crociato sinistro ad Amsterdam ho pianto, ero arrabbiato e mi chiedevo perchè proprio a me. Ho ricevuto diverse manifestazioni d'affetto: Florenzi, che ha vissuto il mio stesso doppio infortunio, mi chiama ogni giorno per chiedermi come sto. Anche Ancelotti ha provato a consolarmi, dicendomi che ai suoi tempi la medicina non era così forte”

Mourinho - “Non vedo l'ora di giocare per lui e dimostrargli quanto valgo. E' un grande allenatore, ha vinto tanto e dovremo puntare al massimo. Anche se bisogna dar merito a Fonseca”.

Ibrahimovic - “Zlatan è un Dio, un mito. Mi piacerebbe parlargli, vedere come si approccia alle partite e giocarci perchè l'ho fatto solo alla Play. Vorrei la sua costanza, lo porterei alla Roma”.

Per chi tifano i giornalisti sportivi? La fede calcistica di Caressa, Zazzaroni e gli altri
Ufficiale: Luciano Spalletti è il nuovo allenatore del Napoli. ADL: "Faremo un buon lavoro"

💬 Commenti