Archiviata la prima ipotesi di costruire il nuovo stadio a Tor di Valle, l’AS Roma ha rassicurato l’amministrazione comunale in merito alla creazione del nuovo impianto. A riportare la notizia è l’edizione romana di Repubblica, che ha anche riassunto il contenuto di due lettere recapitate al Comune da parte dell’amministratore delegato del club giallorosso, Guido Fienga, il quale ha risposto alla richiesta di chiarimenti giunta dal Campidoglio e nel contempo ha di fatto comunicato il divorzio definitivo con Eurnova, dopo un estenuante braccio di ferro.

Il club capitolino inoltre ha confermato la volontà di intenti con il Comune di Roma in merito alla costruzione del nuovo stadio. A rivelarlo è lo stesso Fienga: “Rinnoviamo la nostra disponibilità ad avviare una serie e proficua discussione con questa amministrazione per valutare congiuntamente nuove ipotesi e nuovi progetti nell’interesse di Roma, dei suoi cittadini, della scrivente società sportiva, di tutti i suoi azionisti e dei suoi tifosi”.

Alla luce anche dell’attuale situazione economica, la Roma ha fatto sapere che l’idea è quella di realizzare un nuovo stadio senza palazzine di uffici o grattacieli, composto unicamente da un impianto di 40.000 spettatori, che sarebbe la metà quasi dell’attuale capienza dello stadio Olimpico, che si attesta sui circa 73.000.

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