Quello di Reggio Emilia si conferma un campo “maledetto” per il Napoli che è andato avanti con Fabian Ruiz e Mertens, ma si è fatto riacciuffare da Scamacca e Ferrari. E' finita 2-2 ed a commentare l'amaro pareggio è intervenuto anche Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport.

Pareggio amaro per il Napoli, il commento di Ivan Zazzaroni nel suo consueto editoriale 

Ivan Zazzaroni, nel suo editoriale per il Corriere dello Sport, ha commentato il pareggio amato del Napoli: "Il punto, figlio di un finale a triplo handicap, ma anche di una decisiva correzione del Var, gli permette di conservare la testa della classifica; le numerose intossicazioni - gli infortuni di Insigne, Fabian e Koulibaly, oltre alla squalifica di Spalletti, espulso per proteste da Pezzuto - aumentano in modo quasi irragionevole il coefficiente di difficoltà della sfida di sabato con l‘Atalanta. In fondo qualcosa di significativo è accaduto, al di là degli scontati successi di Atalanta (martedì), Milan e Inter: il Napoli, che già deve rinunciare a Osimhen e Anguissa, ha perso anche il miglior difensore, il miglior centrocampista e il capitano".

Zazzaroni sottolinea: "Spalletti sarà perciò costretto a improvvisare nuovi e sempre più complicati disegni. Il tema degli infortuni da “stress da calendario” è il più caldo della stagione e non può essere ridotto alle sole denunce degli allenatori (Sarri, Ancelotti): deve in effetti portare a riflessioni molto serie e articolate da parte di chi lo spettacolo lo organizza, dal momento che proprio lo spettacolo risulta pesantemente impoverito". 

"Al Mapei il Napoli ha giocato due partite: la prima ha ricordato quella con la Lazio, la seconda i minuti di sofferenza con l’Inter. Ne ha ricavato un pari “salva-serata”", ha riferito in conclusione Zazzaroni.

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