Nel suo classico editoriale tra le pagine de Il Corriere della Sera, il giornalista sportivo Mario Sconcerti si è sbilanciato in un'analisi sul momento del calcio italiano con il campionato che inizierà nel weekend: "Sarà un campionato molto bello perché reso incerto dalle nuove povertà. "Se ci ammaliamo insieme abbassiamo il concetto di buona salute ma restiamo equivalenti. È avere tutti la stessa mancanza di soluzioni che rende grande la gara. A oggi non c’è una squadra che si sia sicuramente rinforzata rispetto a un anno fa. Abbiamo scambiato Locatelli per Bobby Charlton, con cui certamente ha qualcosa in comune, ma non meritava un travaglio così lungo. Abbiamo visto partire Hakimi e Lukaku, senza che la cosa alla fine travolgesse nessuno; abbiamo scoperto la Roma diventare la squadra che ha investito di più; e la Juve tornare favorita dopo aver concluso con la stessa squadra un campionato da quarto posto".

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