Lorenzo vince e Dovizioso arriva terzo: seconda soddisfazione consecutiva per la Ducati. Marquez porta a 59 i punti di vantaggio in classifica

- di Alberto Bortolotti -

Alla festa Ducati del Red Bull Ring ha partecipato anche Andrea Dovizioso, ma in posizione defilata. Il terzo posto evidentemente non soddisfa il forlivese: "Sono state fatte tre scelte diverse tra i primi tre e questo ti dimostra che non era semplice. Purtroppo noi l'abbiamo sbagliata e l'abbiamo pagato. C'è delusione, è normale, deve esserci. Però questa situazione va presa e studiata per cercare di essere più competitivi la prossima gara. Abbiamo perso dei punti che potevamo portare a casa, però alla fine in questo momento è inutile pensare troppo a Marc, perché sta dimostrando di essere competitivo su tutte le piste. Il nostro obiettivo deve essere quello di continuare a migliorare su quelle piste dove non siamo ancora al 100% ed agguantare Valentino, che sicuramente nelle prossime gare sarà più competitivo. Inoltre bisognerà lottare con Jorge".Quanto a Lorenzo, beh, sono soddisfazioni: "Ho imparato molto sulla gestione delle gomme. A Brno ho fatto l'ultimo step, ma avevo già fatto qualcosa di simile al Mugello e a Barcellona. Non è detto che la gomma morbida sia quella che cala di più alla fine, dipendo molto anche dal tuo modo di guidare e dalla gestione. Credo di averla gestita molto bene all'inizio, anche se non ho potuto amministrare troppo, perché Marc stava spingendo forte per andare via. Ho cercato di mantenere sempre il distacco tra 0"8 e 1"2, ma poi l'accelerazione di Marc ha iniziato a calare e quando l'ho sorpassato si è attaccato al mio codone ed è rimasto lì fino alla fine". Le posizioni nel Mondiale sono ben definite ma i piloti non smettono di "ingarellarsi" con piacere e libidine degli spettatori. In Austria è stato formidabile il duello tra Marquez e Lorenzo, il primo partito in pole ma il secondo salito sul tetto della gara grazie a una serie di sorpassi mozzafiato. Terza vittoria consecutiva di Ducati in Austria, terzo gradino più alto per Jorge e quinto successo stagionale di Borgo Panigale. Dietro di loro un regolarissimo Dovizioso, che ha compiuto una scelta di gomme diversissima dagli altri due contendenti per il successo al Red Bull Ring: media per il romagnolo, dura per il campione del mondo e morbida per il vincitore. Ha poi detto Lorenzo (è una ovvietà, o forse no) che dipende molto da come le gomme le stressi, non solo dalla consistenza iniziale. Il sesto posto di Rossi, partito, non per colpa sua, da una ingloriosa 14esima posizione in qualifica, gli salva la seconda piazza in classifica a ben 59 lunghezze da Marquez ma lo mette nel mirino dei ducatisti: Lorenzo a 12 punti e Dovizioso a 13. Quarto e quinto Crutchlow e Petrucci. A punti anche Pedrosa, Rins, Zarco e Bautista. Suona due volte l'inno di Mameli nelle cosiddette "categorie minori": in Moto2 vince Bagnaia su Oliveira e lo risorpassa in classifica, ora sono 3 i punti di margine. Terzo podio consecutivo per Rossi jr., ovvero Luca Marini. Quanto a Moto3, la doppietta tutta riminese Bezzecchi-Bastianini porta il primo a comandare in graduatoria con più 12 su Martin. Di Giannantonio, che li segue, retrocede come distacco a causa dell'undicesimo posto.
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