Ben 29 gol in questo turno di Serie A. L'Atalanta sbanca l'Olimpico e si conferma al quarto posto mentre il Frosinone è retrocesso in Serie BLa quart'ultima giornata si è aperta venerdì con il derby della Mole. Ancora una volta il Torino non riesce a vincere la stracittadina in casa della Juventus (l'ultimo nel 1995, 24 anni fa) ed esce dallo Stadium con tanto amaro in bocca e la delusione per aver accarezzato a lungo i tre punti che lo avrebbero lanciato al quarto posto in piena zona Champions League. Lukic ha segnato il suo primo gol con la maglia granata mentre Ronaldo ha ritrovato la via della rete in casa dopo un digiuno di quasi tre mesi. Il sabato calcistico si è aperto con il poker della Spal in casa del Chievo: serviva una vittoria per festeggiare la seconda salvezza consecutiva e i ragazzi di Semplici non hanno sbagliato. Per la prima volta nella sua storia in Serie A, gli estensi hanno vinto un match in trasferta con più di due gol di scarto. Felipe è il terzo difensore in questa stagione ha realizzare una doppietta invece Kurtic ha eguagliato il suo record di marcature in un campionato (6 come nel 2016-2017). L'Inter continua a pareggiare. Alla Dacia Arena è arrivato soltanto un punto che ha rallentato la corsa Champions dei nerazzurri. Per l'Udinese è stato un buon risultato, anche se la vittoria dell'Empoli mette il fiato sul collo alla compagine di Tudor: i friulani non perdono tra le mura amiche da ben 7 gare consecutive. Da inizio aprile ad oggi nessuna squadra ha collezionato più pareggi dell’Inter (4). Nel lunch match l'Empoli ha vinto il derby con la Fiorentina e rilancia le proprie ambizioni salvezza. Per Montella, tornato a Firenze lo scorso 10 aprile, sono quattro le sconfitte (più un pareggio) nelle cinque partite disputate e allunga la striscia senza vittorie dei viola a 11 incontri. Il Frosinone saluta la compagnia dopo il pareggio in casa del Sassuolo e per la seconda volta nella sua storia retrocede in Serie B. Gli emiliani non rimanevano imbattuti per almeno sei gare da aprile 2018.Colpo grosso in chiave Champions League per l'Atalanta che ha vinto in rimonta 3-1 in casa della Lazio consolidando il quarto posto in classifica. I bergamaschi hanno guadagnato 23 punti da situazione di svantaggio in questo torneo, più di ogni altra squadra e gli uomini di Gasperini hanno portato a 71 il loro bottino di reti (record per l'Atalanta nel massimo campionato). I capitolini non perdevano due gare consecutivamente all'Olimpico dal 2015. Gol e grande spettacolo al Tardini tra Parma e Sampdoria, che hanno pareggiato  3-3 al termine di una partita emozionante e per i ducali è un punto importante in chiave salvezza. Primi gol in Serie A per Gazzola e Bastoni mentre Quagliarella è arrivato a quota 25 e si conferma sempre più leader nella classifica cannonieri. Dovevano vincere per inseguire i rispettivi obiettivi personali e invece Genoa e Roma si sono divise un pareggio che serve più ai liguri per la salvezza che ai giallorossi per la Champions. L'unica consolazione per Ranieri e che la sua squadra non perde da sei gare anche se per l'obiettivo europeo la strada è molto in salita. Mirante non parava un rigore da agosto 2016. Nel posticipo domenicale il Napoli ha battuto  2-1 il Cagliari e ha conquistato aritmeticamente il 2° posto, al termine di un match molto intenso nei minuti finali. I partenopei sono gli unici a vantare tre giocatori diversi in doppia cifra: Milik 17 gol, Mertens 14, Insigne 10. Pavoletti ha realizzato la prima rete contro i campani. Nel monday night il Milan ha superato il Bologna e ha agganciato la Roma al quinto posto, a -3 dall'Atalanta. Contava soltanto vincere per i rossoneri e, in questo senso, la missione è stata compiuta contro un Bologna duro da superare. Suso non segnava da 12 partite e l'ultimo gol era arrivato a gennaio contro il Genoa. I felsinei sono tornati a perdere dopo quattro giornate.
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