Il Torino giocherà alle 18 contro l'Empoli. Due ballottaggi per Mazzarri, fra Aina e De Silvestri per un posto sull'out destro, e fra Zaza e Iago in avantiIl Natale è già passato, ma il Torino spera ancora di ricevere un regalo da 3 punti. Oggi alle 18 all'Olimpico arriverà l'Empoli, e sarà l'occasione per gli uomini di Mazzarri di centrare (finalmente) la vittoria che è sfumata nel finale contro il Sassuolo, con la partecipazione ormai abituale del Var. Contro gli emiliani, la squadra ha ben giocato per lunghi tratti di gara, non disdegnando di tenere il pallone del gioco nonostante il centrocampo avversario potesse contare su interpreti tecnicamente di livello. Il 3-5-2 é il modulo adatto a questa squadra per più di un motivo: innanzitutto gli interpreti, dato che la squadra granata può contare su una batteria di 5 esterni; poi il centrocampo, vero punto di forza del Toro, grazie alle prestazioni più che convincenti di Rincon, la sorpresa (in positivo) rappresentata da Meité e la nuova linfa di Baselli, più maturo e ordinato tatticamente. Il match contro il Sassuolo ha visto, per la prima volta, un'intesa accettabile della coppia offensiva Zaza-Belotti, soprattutto in occasione della rete del capitano, splendidamente imbeccato dal collega ex Juve e Valencia. La difesa potrebbe ancora migliorare, soprattutto sui gol subiti, mentre in porta Ichazo non é riuscito, contro i neroverdi, a confermare le buone impressioni del derby. L'Empoli che oggi giocherà a Torino é una squadra diversa rispetto alla creatura tutta tecnica e velocità di Andreazzoli. Il bel gioco, a volte, non porta i risultati, e la scelta dei toscani di puntare su Iachini, risultati alla mano, si è dimostrata vincente. Il 4-3-1-2 iniziale si è trasformato in un 3-5-2 più compatto soprattutto in difesa: il recupero di Pasqual ha permesso al tecnico di inserirlo nello scacchiere guadagnandone in spinta, esperienza e tecnica, con Di Lorenzo dall'altra parte. In mediana, Bennacer ha rivelato Capezzi, mentre l'ex Acquah si è conquistato i gradi di titolare insieme con il giovanissimo (classe 2000) Traoré. Davanti il bomber a Ciccio Caputo si è confermato anche nella massima serie dopo la valanga di gol nelle serie minori, trovando il La Gumina il suo altera ego. In positivo anche il settimo posto nella classifica totale per chilometri percorsi (108.651, il Toro é invece diciottesimo). Mazzarri recupererá Iago Falque, pimpante nello spezzone contro il Sassuolo, anche se non ha ancora sciolto la riserva sul titolare. Allo spagnolo e a Belotti, insieme con i centrocampisti, il compito di impensierire il portiere avversario Provedel, al primo posto fra i colleghi per parate (79). Per il resto, due ballottaggi nella testa di Mazzarri: sulla fascia destra si giocano un posto il nigeriano Aina e De Silvestri (favorito in primo), mentre in avanti, come detto, Zaza ha recuperato terreno e potrebbe affiancare Belotti, con Iago non ancora al topo di condizione. La gara di oggi pomeriggio servirà a muovere ulteriormente la classifica e a prepararsi al meglio all'ultima di andata contro la Lazio. Mazzarri é stato chiaro in questo senso: prima la vittoria oggi - il diktat del tecnico - , e poi il futuro. Alla squadra il compito di tramutare le parole in punti. Probabile formazione (3-5-2): Ichazo; Izzo, Nkoulou, Djidji; Aina, Meité, Rincon, Baselli, Ansaldi; Iago Falque, Belotti. All. Walter Mazzarri  
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