Giorgia Rieto (ph Social)

Il Pallone Gonfiato ha avuto il piacere di intervistare Giorgia Rieto, giornalista sportiva e volto noto di Reggina TV.

Giorgia, dopo 7 giornate di Serie A, ti aspettavi il Milan in testa alla classifica?

Il Milan post lockdown è pazzesco! Mi ha davvero sorpresa come squadra. Gli uomini di Pioli promettono un gran bel proseguo di campionato e ad oggi è la squadra che mi ha più convinta in Serie A. Sicuramente la stagione è ancora molto lunga e tra Covid-19, calciatori positivi e le conseguenti defezioni, ci saranno ulteriori difficoltà. L'unica cosa che mi preoccupa dei rossoneri è l'assenza di sostituti validi ai titolarissimi. Un doppione per ogni giocatore, nell'attuale campionato, è sempre utile per ogni squadra. Rimango comunque fiduciosa, penso che se continua così, il Milan potrà regalare grandi soddisfazioni alla propria tifoseria.

Come giudichi fin qui la stagione di Juventus e Inter e dei loro 2 allenatori?

La Juventus di Pirlo è ancora un'incognita. Giudicare una squadra con un allenatore così inesperto e giovane è sempre molto difficile, soprattutto quando in rosa hai un calciatore che risponde al nome di Cristiano Ronaldo. Di Pirlo ammiro il fatto che abbia rischiato e scelto diversi innesti molto giovani. È forse una delle poche squadre che in Serie A ha scelto di abbracciare questa filosofia. L'Italia è arretrata sotto questo punto di vista, basta vedere i talenti giovanissimi che in Champions già regalano belle soddisfazioni a squadre estere. L'Inter di Conte non è molto diversa dai bianconeri, entrambe le compagini non hanno ancora trovato quella continuità e dimostrato sul campo quello che realmente sono in grado di fare. Ronaldo e Lukaku sono due pedine fondamentali per entrambe le squadre, intorno a loro le squadre hanno scelto di costruire il proprio campionato.

In questo inizio di Serie A, c'è una squadra che ti ha impressionato particolarmente? E una che ti ha deluso?

Mi ha impressionata il Sassuolo, anche se non è una novità. Il progetto mandato avanti dai neroverdi è molto innovativo per il campionato italiano. Penso che già quest'anno Caputo e compagni potranno puntare all'Europa seguendo il percorso già costruito e avviato. Mi ha delusa il Torino anche se penso che i granata abbiano subito molto il colpo causato dal Covid. Ma come loro, tutte le altre squadre stanno affrontando questa situazione molto delicata. Recentemente ho visto una foto che raffigura a Belotti quasi in lacrime dopo l'ennesima sconfitta. Penso che la squadra debba ripartire proprio da lui.

Parlando di Serie B: il livello qualitativo di quest'anno sembra davvero alto, con molte squadre organizzate per lottare per la promozione. Chi pensi siano le 3 squadre che possono spuntarla nel lungo periodo?

Quest'anno la Serie B è una Serie A in miniatura. Ci sono diverse combinazioni che hanno portato le varie squadre a rendere il campionato ancora più emozionante. Le retrocesse sono davvero molto forti ma anche le rose delle promosse fanno davvero paura. In queste prime 7 giornate abbiamo visto come diversi risultati abbiano già lasciato un po’ senza parole. Ma la Serie B è nota per essere un campionato davvero lungo e imprevedibile, penso che si deciderà tutto fino all'ultima giornata. Ad oggi non ho ancora identificato una squadra più forte delle altre.

Reggina, 7 punti in 7 partite: bottino magro o classifica giusta rispetto a ciò che è stato espresso fino ad ora?

La Reggina è una società molto giovane oltre ad essere una neo promossa. Gli amaranto hanno dominato il campionato di C lo scorso anno, approdando in B e mantenendo diversi senatori in gruppo e acquistando giovani molto promettenti. Il tecnico Toscano può puntare sull’esperienza dei vari Denis, Guarna, Bellomo, alla forza di Menez, Lafferty, Faty, passando alla freschezza dei vari Delprato, Plizzari, Charpentier. La classifica rispecchia una squadra che ancora deve mostrare in campo le proprie capacità. Ma sono sicura che a fine campionato saranno belle le soddisfazioni per la tifoseria amaranto.

Due domande flash in chiusura: nella tua formazione ideale, qual è il giocatore che non potrebbe mai mancare?

Ho un debole per Ribery e Caputo, entrambi rispecchiano il mio ideale di calciatore professionista sia dentro che fuori dal campo. In una formazione tipo partirei sicuramente da loro.

E il tuo favorito per lo scudetto?

Milan...ma occhio al Napoli.

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