Ospite della trasmissione radiofonica Il Sogno del Cuore su 1 Station Radio, il giornalista sportivo Maurizio Pistocchi ha parlato così della situazione delle big del calcio italiano: "Non mi dispiace affatto Luciano Spalletti a Napoli, perché è un allenatore bravo, che sa fare gruppo e che fa benissimo la fase offensiva, mentre cura meno quella difensiva. La sua squadra potrà essere protagonista di una bella stagione.  Il cambiamento più incidente in Serie A, però, ha riguardato le panchine di Inter e Juventus. L'Inter ha perso molto, senza Antonio Conte: Simone Inzaghi non mi piace molto come tecnico. La Juventus ha fatto un'ammissione di colpa o di incapacità, riprendendo l'allenatore mandato via due anni fa. I tifosi non volevano più Massimiliano Allegri. Dopo due anni in cui è stato fermo, lo riprendi: o hai sbagliato adesso o hai sbagliato prima, qual è la risposta giusta? La Juventus deve avere un progetto, non può improvvisare ogni anno. Lo stesso Andrea Pirlo, a ben vedere, aveva fatto una stagione positiva. Se scegli l'allenatore solo in base alla Champions League, allora è bene ricordare che la Juventus non la vince da oltre vent'anni".

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Il giudizio di Pistocchi sulle romane

Il giornalista sportivo conclude il suo intervento radiofonico parlando così delle società della Capitale: “Cosa penso di Maurizio Sarri? Parliamo di un allenatore bravissimo. Le sue squadre hanno identità. L'unica ad averne avuta meno, forse, è stata la Juventus, eppure ha battuto l'Inter per due volte in campionato. Se non avesse avuto tutte quelle personalità strabordanti all'interno dello spogliatoio, avrebbe fatto meglio. Mi aspetto molto anche dalla Roma di José Mourinho, che sa come si vince e costruirà una squadra tosta, difficile da battere”.

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