Nel classico editoriale tra le pagine de Il Corriere della Sera, il noto giornalista sportivo Mario Sconcerti dice la sua sulla sconfitta dei bianconeri contro l'Atalanta: “La Juve è andata meglio che a Londra, ma ha trovato l’avversario peggiore per le sue caratteristiche. La Juve è una buona squadra che vorrebbe pensare in grande, l’Atalanta è l’ideale per spegnere illusioni appena velleitarie. È stata anche sfortunata la Juve, ha perso in gara Chiesa e McKennie, ha avuto buone occasioni, ma ha limiti che si confermano ogni giorno. E attaccanti non all’altezza. Mi dicono che accetterebbe presto anche un trasferimento di Dybala, che Allegri sembra giudicare pensatore lento, ma nessuno lo sta cercando”. 

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Sconcerti conclude: "Non c’è dubbio che la crisi sia superiore a quel che la Juve merita. Per questo la soluzione migliore, se possibile, sarebbe accettare la deriva, aspettare che il mondo ritrovasse da solo il suo equilibrio. Gioca alla Gasperini anche il Venezia di Zanetti, organizzato e con sulla maglia il nome della città. L’Inter l’ha battuto con leggerezza, come fanno solo le grandi squadre. Il risultato è magro perché rende onore ai meriti di entrambe le squadre, ma la partita è stata a senso unico. L’Inter gioca meglio dell’anno scorso, Inzaghi cerca più spazio e vuole passaggi rapidi. È cresciuta la qualità. Vediamo cosa succede, ma l’Inter oggi ha più degli altri

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