Al Franchi Fiorentina e Juventus danno vita ad una gara viva, con ribaltamenti da una parte all'altra del campo. Possesso palla favorevole ai bianconeri anche se le occasioni più nitide sono state tutte dei padroni di casa, che hanno iniziato la gara aspettando la Juve, ma pian piano hanno preso metri e coraggio. Al 21' una deviazione di Bonucci sulla conclusione dalla distanza di Pulgar, mette fuori causa Szczesny, ma la palla colpisce in pieno il palo, tornando poi tra le braccia del polacco. Questione di minuti e i viola passano in vantaggio: al 29' fallo di mano di Rabiot e calcio di rigore per i padroni di casa, assegnato solo dopo consulto col VAR. Sul dischetto si presenta Valhovic, il quale beffa Szczesny con un cucchiaio. Prova impalpabile per i bianconeri, che sfiorano il pari in una sola circostanza: al 43' fraseggio Dybala-Bentancur e tocco sotto porta di Ramsey, il quale anticipa Dragowski con un tocco sotto, spedendo la palla fuori di pochi centimetri. Nella ripresa servirà certamente qualcosa in più per ribaltare le sorti del match. Nella ripresa la Fiorentina vede vanificata l'ottimo primo tempo dopo soli 40", colpa del neo entrato Morata: lo spagnolo scatta sul filo del fuorigioco e fa partire un tiro-cross che termina la sua corsa sotto l'incrocio dei pali. Galvanizzata dal pari, la Juventus spinge per ribaltare il punteggio, ma Ronaldo ancora una volta è protagonista di una prova negativa: sua infatti l'occasione più nitida al minuto 84, quando da due passi manca l'impatto col pallone, graziando così Dragowski. 

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