Claudio Lotito, presidente della Salernitana (ph social)
Claudio Lotito, presidente della Salernitana (ph social)

Ebbene sì, dopo 23 anni la Salernitana torna in Serie A. Una cavalcata trionfale della squadra di Fabrizio Castori, partita non di certo con i favori del pronostico alla vigilia del campionato cadetto, ma che a suon di prestazioni convincenti ha battuto meritatamente le più quotate Lecce e Monza, frutto di un'ottima programmazione della società capitanata dal presidente Claudio Lotito, il quale ha regalato una gioia immensa a città e tifosi. Tifosi che presto però dovranno dirgli addio, complice una normativa Figc, la quale vieta ad un soggetto (in questo caso Lotito) di essere proprietario di due club che competono nello stesso campionato, come confermato dal presidente federale Gabriele Gravina: 

Le regole sono regole. Se continua a conservare la proprietà di entrambe, una non può essere iscritta al campionato”.

Una regola che vieta a Lotito di lasciare la proprietà a parenti o affini e che lo costringe di fatto a cederla a terzi, come spiegato dal comma 4 dell'art. 16 bis delle Noif. Una norma che non avrebbe colto impreparato lo stesso Lotito, il quale secondo indiscrezioni avrebbe già individuato un acquirente. Si tratterebbe di un imprenditore romano, con il quale sarebbe già stato raggiunto un accordo di massima, la cui identità non è stata ancora svelata. Ne sapremo sicuramente qualcosa in più nei prossimi giorni: ora è tempo di festeggiamenti ed è giusto che la città e i tifosi si godano questo momento atteso ben 23 lunghissimi anni.  

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