Ivan Zazzaroni analizza l'operato del governo in materia di riaperture stadi e impianti. La riapertura degli stadi in vista della stagione che verrà rappresenta un tema caldo al giorno d'oggi che vede ancora “dividersi” la Lega Serie A e il Governo. Se da una parte si chiede la totale riapertura degli stadi, dall'altra il Governo non è d'accordo, adottando una linea più “prudente”. Lo dice Valentina Vezzali, secondo cui "ad oggi - dice la sottosegretaria pluriolimpionica - parlare di percentuali, green pass o altre ipotesi, rappresenta un puro esercizio di retorica che non rispetta, soprattutto, tifosi e appassionati".

Tema riapertura stadi, le parole della sottosegretaria pluriolimpionica e le dichiarazioni di Zazzaroni

Nel suo commento per il Corriere dello Sport, il direttore sportivo Ivan Zazzaroni scrive "siamo tornati ai tempi cupissimi di Vincenzo Spadafora. Il partito più forte di ogni compagine governativa non è il Grillisimo, bensì il Gattopardismo. Da Spadafora a Vezzali le curve e i numeri della pandemia sono radicalmente cambiati. Mi domando perché mai a metà aprile, con una situazione non migliore dell'attuale, il Governo autorizzò l'apertura parziale dell'Olimpico per l'Europeo tre mesi dopo parlare di percentuali 'rappresenta un puro esercizio di retorica" (secondo quanto detto dalla sottosegretaria allo sport, ndr). L'apertura limitata ai possessori di green pass è la soluzione in grado di attenuare gli effetti della crisi del calcio, oltre che degli altri sport. Vezzali è (era?) donna di sport e come può proprio lei fornire risposte identiche a quelle del predecessore?".

 

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