Marcelo Brozovic (Ph. Social)

Marcelo Brozovic, centrocampista dell'Inter, ha vissuto un'altra serata brava, a contatto con i carabinieri e pericolosamente al limite della legge. E' successo al pronto soccorso dell'ospedale San Carlo, dove nella notte tra giovedì e venerdì, il 28enne regista si è presentato insieme a un amico. Quest'ultimo sanguinava da una gamba: sosteneva di essersi tagliato accidentalmente con un bicchiere di vetro rotto. Naturalmente, al triage del San Carlo - che dista meno di un chilometro in linea d'aria dal Meazza e dall'appartamento con piscina sul terrazzo di Brozovic, che solo mercoledì postava sui social foto dal bordo vasca - le priorità d'intervento erano altre. Codici gialli e rossi, situazioni più gravi di un semplice graffio. Il calciatore, però, non ha voluto sentire ragioni. Ha preteso e insistito che l'amico venisse visitato e curato subito, scavalcando chi lo stava precedendo. Tanto che, dal San Carlo, i sanitari hanno chiamato il 112. Ai carabinieri del Nucleo Radiomobile, Marcelo Brozovic è apparso alterato dall'alcol. Continuava ad agitarsi, a inveire. I militari, lo hanno accompagnato all'esterno del triage, spiegandogli che se avesse insistito avrebbe passato qualche guaio. Pochi minuti sono bastati per riportarlo alla calma, tanto che alla fine il centrocampista ha chiesto scusa a tutti, medici, infermieri, pazienti e carabinieri stessi. Non ha subito né denunce né multe, ma l'episodio non è passato inosservato.

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